Riconoscere che il male è
innanzitutto dentro di noi significa essere nella verità, non c’è uno spazio
esterno in cui l’iniquità trova una sua sede, c’è soltanto il cuore dell’uomo
che la può ospitare e la può alimentare e riversare nel mondo; l’uomo è un microcosmo
che si scruta e si conosce, la via che segue con le sue scelte nella vita lo
rendono quello che vuole diventare, l’influenza degli altri ha una importanza
relativa, molto più determinante è il libero arbitrio. Fuori dal nostro mondo
interiore ci sono gli altri, noi li riconosciamo e possiamo decidere se agire
nei loro confronti seguendo dei dettami morali, oppure assecondando le nostre
cattive inclinazioni per ottenere degli scopi che sono coerenti con forze
oscure e negative, potenze che ci pervadono da sempre e molto spesso senza che
noi ce ne capacitiamo coscientemente. Se una persona riesce ad accorgersi di certi
connotati sinistri che in essa sono presenti e si agitano, ha iniziato a
valutare la possibilità di guardare in volto questi spettri inquietanti e così affrontarli
per esorcizzarli, per allontanarli da sé e non subirne mai più il fascino e la
seduzione; cosa sono questi spettri negativi? sono quegli aspetti interiori che
ci appartengono da sempre e con cui condividiamo la vita di tutti i giorni,
siamo realmente noi anche se quasi mai abbiamo il coraggio di ammetterlo. Il
modo più efficace per sconfiggere questi fantasmi diabolici e rendere nulla la
loro influenza sulla mente e sul cuore è la preghiera assidua e instancabile,
una preghiera pura, sincera, empatica, non con le parole ascoltate all’orecchio
ma con le parole sentite con l’anima e l’affetto profondo di chi cerca e vuole
la presenza di Colui che sappiamo amarci senza misura; la preghiera è un lavacro
che purifica e rigenera, ottiene il rafforzamento delle tre principali virtù cristiane,
la fede, la speranza e soprattutto la carità, pregare sul serio significa
nutrirsi di Dio, nutrirsi del suo Spirito mite, umile e buono, significa
comunione con il Paradiso. Le persone che pregano nella verità e con sincerità
rassomiglieranno col tempo ai modelli della loro preghiera, a Gesù e a Maria.
Se un’anima desidera amare Dio e fare la sua volontà glielo deve chiedere nella
preghiera, tutte le preghiere sono ascoltate, arrivano tutte al Cuore del destinatario
e Dio che è misericordioso ci concederà quello che domandiamo, sempre se quello
che desideriamo ha una conformità con la sua volontà, la quale è amore e
misericordia, il vero bene di ciascun’anima. Per sconfiggere il male che si
cela dentro di noi e che è negli altri occorre la forza del bene, occorre una
vita coerente con i Comandamenti e la Legge di Dio, senza una costante
conversione personale al Signore la forza del male finirebbe per sopraffarci,
quindi è necessario pregare sempre senza stancarsi mai, come Gesù ci suggerisce
nel Vangelo e Gesù ce lo dice per una questione concreta e cioè per avere
quella forza che viene dall’Alto, la forza dello Spirito Santo paraclito che
rinnova e trasforma le persone nella loro interiorità, che le libera e le
guarisce.
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