Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

mercoledì 28 dicembre 2022

Il vizio del denaro

La felicità di una persona dipende da ciò che quella persona considera come un valore, forse c’è altro oltre il denaro, oltre l’orgoglio e oltre il benessere, forse c’è qualcosa che il denaro non può comprare o qualcos’altro in opposizione al materialismo becero di tanti che dentro sono vuoti o cinici, privi di amore per il prossimo o con poca sensibilità di coscienza ed empatia. Comunque dove il denaro è il valore assoluto la società è sempre più insana, non c’è alcun dubbio. Il denaro nelle mani di certe persone rimane quello che realmente è, uno strumento per vivere e per poter fare del bene se usato cristianamente... mai un fine o un idolo pagano. L’attaccamento ai beni terreni fa del denaro l’unico scopo della vita e ci radica nell’indifferenza, nell’egoismo: quando tutto diventa lecito per possedere il denaro prevalgono il sopruso, l’ingiustizia e l’immoralità... a pagarne le spese sono sempre i più deboli, coloro che non contano nulla e il mondo diventa per gradi un campo di battaglia dove vige soltanto la legge del più forte, ma occorre sperare che l’umanità non diventi infallibilmente un consesso sociopatico diviso in fazioni colmo di perversi che si sbranano a vicenda, purtroppo a grandi linee è sempre stato così ed è qualcosa di diabolico. Soltanto il Vangelo può salvarci se coerentemente vissuto, la nostra personale conversione all’amore di Dio.