Le
religioni e le filosofie nella storia dell’uomo sono state molte così come
numerosi sono stati i popoli, anche l’ateismo e le ideologie sono delle
risposte al bisogno che l’uomo sente di dare un significato e una direzione
alla propria vita. C’è chi dice che il paradiso va costruito in terra e chi si
convince che credere nell’oltre la natura e la morte sia una forma di
alienazione mentale e un veicolo per cadere nell’irrazionale e nella
suggestione psicologica. Alcuni sostengono che la loro religione di appartenenza
sia l’unica via per ottenere da Dio la salvezza e al presente la vera felicità.
Ci sono quindi false religioni e vere religioni? Questa contraddizione ha portato
gli uomini a combattersi tra di loro, a fomentare l’odio e le guerre, a
distruggere la pace e l’equilibrio. Per ciascuno la propria religione è quella
vera, ma per l’uomo davvero religioso tutte le convinzioni meritano rispetto, in
quanto accorgersi della persona umana al di là del credo che indossa è un’attitudine
di chi veramente ama Dio o ne rispetta almeno l’idea o il sogno. Chi compatisce
il prossimo, lo comprende ed è capace di distinguere ciò che è lecito da ciò
che non lo è, prospettandosi delle conseguenze non è semplicemente religioso ma
piuttosto veramente umano, perché il senso dell’umano apre a qualcosa che si
trova più in alto, come il pensiero libero, la preghiera, la solidarietà e la condivisione.
Sono cristiano e credo nel soprannaturale, nelle verità di fede che gli Apostoli ci hanno tramandato. Talvolta
medito la Passione di Gesù e come l’uomo crocifisso accanto a Lui per i crimini
di rapina e omicidio si sia pentito riconoscendo Gesù innocente e dicendogli con
un atto di carità di ricordarsi di lui dopo che sarebbe entrato nel suo Regno,
la Tradizione afferma che quell’uomo ottenne la salvezza e sia stato immediatamente
accolto in Paradiso ed è quello che gli disse il Signore in quei tragici
momenti: “Oggi sarai con me in Paradiso”,
la Chiesa ortodossa lo venera come santo. Forse in estremo anche il peggior
criminale con un bacio a un crocifisso e le disposizioni del cuore come un
sincero pentimento, le lacrime e la carità verso il prossimo, anche in una
simile circostanza e nella sua drammaticità può ottenere la salvezza. Questo ci
rivela che i mezzi della grazia sono molteplici e ci sono dati da Dio ogni
giorno come possibilità concreta, innanzitutto cambiare vita e mentalità,
pregare e domandare perdono, ma soprattutto amare. Chi non ha nemmeno
conosciuto il cristianesimo vivendo seguendo i dettami della coscienza morale e
fuggendo il male che ci viene suggerito nelle tentazioni dal diavolo, si salva
e chi da cristiano e battezzato agisce in senso contrario incorre nella
condanna. Anche chi prega con le dovute disposizioni interiori si salva, chi
persevera nel bene si salva, e chi si conserva giusto nelle difficili prove
della vita. Il Signore desidera la nostra salvezza e le vie per pervenire ad
essa sono molteplici e lo erano anche prima dell’era cristiana, nelle altre
culture e nelle altre religioni. Cristo con il sacrificio della sua Croce e con
la sua Risurrezione ha aperto a tutte le anime la porta del Cielo, ma la
salvezza è una proposta e ciascuno di noi la può accogliere usando saggiamente di
quel grande dono che si chiama libertà, siamo liberi e senza libertà non potremmo
amare Dio. Lo specchio in cui si riflette il nostro amore per Dio è l’intessere
e il vivere le relazioni con gli altri, e attraverso le scelte nella loro
consequenzialità il coltivarsi una buona coscienza, un cuore puro e alieno dal
male. Le virtù che come teneri germogli necessitano di luce, acqua e attenzioni
ogni giorno per conservarsi e crescere.
Preghiera
Gesù mite e umile di cuore, rendi i nostri cuori simili al Tuo.
Preghiera
Gesù mite e umile di cuore, rendi i nostri cuori simili al Tuo.