Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 30 luglio 2019

La forza interiore

Quello che di male può fare una persona potenzialmente lo può fare chiunque, siamo tutti sedotti dal male e ognuno di noi porta in sé delle cattive inclinazioni, ciò che fa la differenza è cedere a certi desideri oppure contrastarli, superandoli con la forza d’animo e l’educazione morale che ci siamo dati. Non è detto che il peggiore delinquente non diventi un santo, la storia ci racconta di molte figure di santi che prima della conversione erano grandi peccatori, non si deve dare per scontato che gli errori della vita compromettano per sempre l’esito della stessa, ciascun uomo infatti può cambiare trovando la forza in sé stesso e nella preghiera, in Dio. Quel che si nasconde nel cuore di una persona è noto soltanto a Dio, nessuno di noi ha il diritto di giudicare anche se possiamo fare delle valutazioni di carattere morale, Dio vede nel cuore dell’uomo e noi questo non lo possiamo fare. Sembra che la scienza ci abbia dato le chiavi per decifrare tutto sulla natura umana, sulla sfera psichica, comportamentale, relazionale dell’uomo, ma c’è sempre qualcosa che ci sfugge perché non possiamo spiegare tutto. Non bisogna mai giudicare le persone e occorre distinguerle dai loro sbagli, dai loro peccati, il Signore ci ha detto di amare e non di giudicare, il Vangelo inoltre ci suggerisce di guardare innanzitutto a noi stessi. La cosa fondamentale è non perdere quella capacità di vedere in un uomo la sua umanità, nonostante la coltre di brutture e ignominia, perché anche se un uomo è malvagio rimane un uomo e la sua vita deve essere rispettata. Lo Stato che per reprimere i crimini non rispetta la vita e la dignità umana di un criminale, diventa uno Stato criminale. La violenza purtroppo è parte della nostra natura ferita dal peccato, viviamo in una società violenta ed è difficile affermare una cultura della non violenza. Si deve iniziare dall’educazione dei giovani e molto può fare la cultura in ogni sua forma ed espressione, con l’educazione si forma la personalità di un individuo, occorre riempire il vuoto delle coscienze con dei valori solidi, con dei principi morali. L’uomo senza etica diventa più pericoloso dell’animale incapace di comprendere le categorie del bene e del male, l’uomo può diventare il nemico del suo simile, succede quando nell’animo di una persona si estingue la carità e si smette di provare compassione, chi vive questa condizione non riesce più a capire a cosa serve la vita, gli altri non significano più niente. Ci sono i miracoli della grazia e sono le conversioni, chi decide di cambiare mentalità e di adeguarvi la propria vita, può succedere inaspettatamente nel percorso formativo della nostra coscienza che è perpetuo, si protrae negli anni. Si può arrivare a cambiare vita, da un giorno all’altro, sono i miracoli della grazia e per ottenerli occorre pregare molto per le persone, che poi diventano spiritualmente recettive e decidono di accogliere la salvezza, quella dell’anima con una vita vissuta in conformità alla Legge di Dio. Il primo passo per ricevere il perdono è il pentimento, rientrare in sé stessi e scoprire con dolore di avere fatto del male. Chi si riconosce peccatore si è messo sulla via che conduce alla salvezza, chi dice con tutta sincerità e con cuore contrito al Signore: “Mi pento e voglio cambiare, riconosco il male che ho fatto, perdonami”. Non dobbiamo mai stancarci di domandare perdono ma occorre necessariamente il nostro pentimento, dobbiamo anche desiderare di riparare al male commesso esercitando la carità, con la preghiera e accettando le sofferenze che comporta la vita di quaggiù. Ci si salva accettando il dolore, incamminandoci sulla via della Croce, ci si salva amando il prossimo e avendo a cuore il suo destino, ci si salva perseverando nella preghiera.

giovedì 11 luglio 2019

E' il Sangue di Gesù che lava le anime

Coroncina al preziosissimo Sangue di Gesù

Sui grani grossi della Corona del Rosario: Eterno Padre, io vi offro per il Cuore Immacolato di Maria il Sangue di Gesù Cristo, per la santificazione dei sacerdoti e la conversione dei peccatori, per i moribondi e le anime del Purgatorio!

Sui grani piccoli della Corona del Rosario: Scenda, o Gesù, il tuo Sangue sopra di me per fortificarmi e sopra il demonio per abbatterlo.

Al termine della coroncina:

Padre Nostro

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria al Padre

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Eterno Riposo

L’Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la Luce Perpetua. Riposino in pace. Amen.

Aneddoto... 

Santa Maria Maddalena de’ Pazzi era solita offrire il Sangue di Cristo cinquanta volte al giorno. Apparendole Gesù le disse: “Da che tu fai questa offerta, non puoi immagi­nare quanti peccatori si siano convertiti e quante anime siano state liberate dal Pur­gatorio!”.

venerdì 5 luglio 2019

L'agire degli spiriti del male

L’attività dei demoni in rapporto all’uomo è molteplice, l’azione ordinaria del maligno consiste nella tentazione, tentare l’uomo al male e per esercitare questo suo potenziale malefico lo spirito del male passa sempre attraverso la mente e dalla mente al cuore delle persone. Soltanto con il peccato che è libera adesione al male e in tal caso si parla di materia grave, piena avvertenza e deliberato consenso, le persone cadono nella colpa, dopodiché nell’impenitenza e infine si perdono eternamente; il Signore dice nel Vangelo che chi compie il peccato è schiavo del peccato, e implicitamente del suo istigatore nascosto che è il diavolo. Dietro ogni peccato che viene commesso non c’è soltanto la volontà o le scelte degli uomini, ma anche quella voce seduttrice e perversa che appartiene al nemico. Il peccato non appartiene all’organismo psicologico degli uomini, ma al loro libero arbitrio deviato e contorto, si suggella nell’anima con la reiterazione che la dottrina cristiana chiama con il termine vizio, con l’esercizio del peccato l’organismo psicologico cambia, si demonizza e con il trascorrere del tempo arriva talmente a incancrenirsi che la guarigione diventa difficile, l’anima si ammala quando si concede al male. Dall’attività ordinaria del demonio al peccato degli uomini, questa decadenza spirituale delle creature senzienti è stata definita dalla dottrina cristiana con l’espressione mistero di iniquità. La vita di quaggiù è una prova e tutti dobbiamo essere tentati al male dal diavolo, perché i pensieri dei nostri cuori siano svelati. Ogni prova è una prova di fedeltà a Dio, ogni prova rende manifesto il nostro amore per Lui o il nostro rifiuto. Oltre all’attività ordinaria esiste una attività straordinaria, che può verificarsi in presenza di cause più o meno evidenti. Ci si può esporre all’attività straordinaria del demonio se si commettono gravi colpe morali, oppure per permissione di Dio o per l’esercizio cattivo della volontà da parte di uomini che hanno stretto un legame occulto con satana, questi soggetti sono dei tramiti attraverso cui i demoni nuocciono alle altre persone nei modi più disparati. L’infestazione diabolica si verifica solitamente in luoghi dove sono stati commessi gravi peccati da parte di singoli individui o di gruppi, è come un faro che attrae i demoni in un determinato posto e ivi trovano dimora stabile. Tutti i demoni sono superbi e pretendono per sé quel culto di adorazione dovuto soltanto a Dio, hanno dappertutto la loro gente che gli offre un simile culto e dei sacrifici in cui l’offerta può consistere in una persona innocente, ma occorre ricordare che ogni offerta a loro gradita è sempre e soltanto il peccato nelle sue molteplici accezioni, perché ogni peccato è un atto contrario all’amore di Dio e alla sua Legge che consolida il regno delle tenebre e gli strappa le anime. Ci sono altre tre forme di attività straordinaria, l’ossessione diabolica, la vessazione diabolica e la possessione diabolica: in questi casi è molto prezioso considerare l’insegnamento della Chiesa e cioè che tutto ciò che ci difende dal peccato ci difende da satana. La preghiera con il maggior potenziale esorcistico è e sarà sempre il Santo Rosario, chi prega la Madonna e vive in grazia di Dio osservando i Comandamenti non deve avere nessuna paura del demonio. Cristo con la sua Croce e la sua Risurrezione ha sconfitto il demonio e definitivamente, è Cristo il vincitore e non il demonio, e ciascuno di noi è stato associato alla sua vittoria. Anche se nel mondo lo spirito del male continua a mantenere un certo potere e ad avere il suo seguito, ciò è dovuto alla permissione dell’attività diabolica da parte del Signore che comunque rimane un mistero, qualcosa che non è immediatamente comprensibile.

martedì 2 luglio 2019

Le solite vacanze estive

Siamo in estate e la gente va in vacanza, un’altra preziosa occasione per non pensare a niente e infischiarsene degli altri, fuori dal tempo del lavoro dove si sgomita per realizzarsi e fare i soldi, tempo che diventa all’occorrenza l’occasione per fare le scarpe a qualcuno che ci sembra scomodo o antipatico. La vacanza è il modo migliore per risolversi la vita, è il modo migliore per distrarsi e non pensare, con una meritata vacanza tutti i problemi sono lasciati in sospeso, qualcuno forse si riesce anche a risolverlo, ma la vita è sempre in agguato, ci aspetta al varco con le sue sorprese, ma non adesso perché è tutto rimandato a settembre, al tempo delle preoccupazioni, della mancanza di senno e della psicosi che ci suggerisce di non pensare in modo serioso favorendo la persuasione di essere al di sopra di tutto e di quello che capita agli altri, è anche ovvio che per una certa mentalità gli altri servono a uno scopo, farci capire che noi siamo quelli felici e loro possono anche andare in malora. Qualcuno in estate passa il tempo in compagnia dei libri, liberi dagli impegni ci si può dedicare alla lettura e le vacanze non sono soltanto relax ma anche conoscere e viaggiare con la mente, forse stare in compagnia non è come leggere un libro rompiscatole che stimola la fantasia o aiuta a ragionare meglio, forse stare in compagnia è il modo più propizio di sfruttare il tempo per non pensare, per evadere dalla monotonia e rifugiarsi nella vuotaggine. Le vacanze sono il paradiso in terra dei miscredenti, a loro la Croce fa schifo e se la vogliono spassare al meglio ad ogni opportunità che il caso o la fortuna mettono a disposizione, caso e fortuna e non quella favoletta cretina di un Creatore provvidente e benigno. Quando una persona ha capito tutto della vita ed è diventata saggia le vacanze sono il migliore dei modi per dire a tutte quelle persone che soffrono, sono sole e ammalate che la loro vita è inutile e non riescono a risolversela perché sono poco intelligenti. Questo è il mondo con i suoi tempi alterni, quello del lavoro e quello della vacanza, quello dell’esistenza quotidiana e quello dell’oblio, quello del godere e quello del fare gli schernitori sarcastici. La vita è fatta così e nessuno può farci niente e se a qualcuno le cose vanno male peggio per lui, tutta la brava gente se ne frega pensando con ingordigia alle prossime ferie paradisiache, quelle che presto verranno per un altro bel giro sulla giostra della follia, quella che gira sempre dalla parte dei furbi, dei forti e degli spietati egoisti. Ogni tanto qualcuno diventando consapevole di ciò che accade nella realtà attorno a sé, scende dalla giostra e diventa capace di piangere per un’altra persona, capace di interessarsi per un fratello o una sorella e le sue lacrime sono sincere e toccano il Cuore compassionevole del Signore della vita. Ed è così che si resta umani. Soltanto così.