La
dimensione virtuale di Internet comporta l’immersione psicologica in un vero e
proprio mondo parallelo, ci sono più dispositivi che permettono di
interfacciarsi a Internet e ovunque una persona si trovi senza limiti di luogo,
quel luogo profondo e infinitamente vario è sempre Internet attraverso i nostri
schermi piccoli o grandi, la nostra realtà
aumentata come viene definito l’interfacciarsi sensoriale che non usa
schermi ma un’estensione avvolgente delle nostre abilità cognitive. Internet è
una rete di computer interconnessi a livello globale, le pagine sussistono in
rete perché delle macchine fisiche costantemente alimentate glielo permettono.
Purtroppo Internet è anche quel mezzo inteso male che veicola una serie di
nuove psicopatologie, a ciascun mezzo occorre dare la giusta misura di utilizzo
e la giusta modalità di razionalizzazione, perché fuori misura e in certi gradi
sopravviene il disordine, lo squilibrio e ad essere coinvolta è la mente e l’esame
di realtà che si esercita con essa sul mondo in cui viviamo. Una caratteristica
dell’informazione su Internet è la sua fruizione troppo rapida e il susseguirsi
dei contenuti che esasperano l’attenzione e lasciano cadere tutto quasi subito
nell’oblio, un’altra caratteristica è la produzione di menzogne per
condizionare le coscienze a cui manca il discernimento, infine c’è la mancanza
di approfondimento a cui si è portati come utenti impreparati alla ricerca.
Internet è uno strumento straordinario di comunicazione e conoscenza, non è
soltanto una possibilità di gioco e intrattenimento, è la più importante
frontiera moderna per favorire la cultura e la democrazia senza nessun limite
oggettivo, a parte quanto concerne il crimine e la violazione dei diritti
umani. Con Internet si aprono innumerevoli porte sulla realtà circostante e
universale attraverso cui è possibile formarsi intellettualmente e moralmente,
Internet se usato con saggezza diventa un fondamentale veicolo per la crescita
culturale delle persone, Internet usato dalle persone giuste è anche un
cantiere aperto per costruire la pace perpetua tra le genti, per unificare le
volontà ad un ideale di riconciliazione e di pace. Qualcuno ha definito
Internet una grande biblioteca, uno straordinario giacimento di libri e risorse
in formato digitale, dove la conoscenza umanistica e scientifica è messa a
disposizione di chiunque abbia la possibilità di connettersi, un mondo
multimediale che favorisce la libertà personale dove costruire la propria
identità psichica in rapporto agli altri e strutturare una personalità sempre
più conforme ai valori etici che sono condivisi tra tutti i popoli, le
religioni e le culture. Una grande opportunità di crescita personale, per
quelle persone che hanno l’intelligenza e la buona volontà di servirsene in
modo assennato e concorde con le regole della convivenza civile. Internet è
fatta in un certo modo, ha una sua architettura, un suo disegno, è
tremendamente complessa e in essa collimano anche i più recenti sviluppi sull’intelligenza
artificiale. Nella dimensione virtuale del web o nel mondo delle macchine esiste
una Internet cosiddetta in chiaro, quella di superficie a cui si accede con i
comuni motori di ricerca, dove risiedono le maggiori piattaforme legali e
riconosciute, ed esiste poi una Internet nascosta dove si accede usando
strumenti informatici specifici e dove nel nascondimento si muove l’illecito e
l’immorale. Oggi non è come agli albori, ci sono controlli da parte di
istituzioni degli Stati preposte a contrastare i reati informatici, ci sono le
legislazioni che impongono una serie di regole per l’uso democratico del web e
che garantisco protezione contro le violazioni di tali regole, in Internet esistono
il mercato e il mondo del lavoro proprio come nella realtà materiale. Chi usa
Internet ha a disposizione un potenziale di crescita individuale e di progresso
attraverso cui il mondo può cambiare e migliorare.