“ In quel giorno il Signore punirà con la spada dura, grande e forte, il
Leviatàn serpente guizzante, il Leviatàn serpente tortuoso e ucciderà il drago
che sta nel mare ”. ( Is 27:1 ) La spada dura, grande e forte è la Croce
mentre il Leviatano è il maligno, il mare è il simbolo del caos, cioè dell’impero
delle tenebre che domina il mondo; è il giorno della redenzione in cui la
sconfitta di satana sarà definitiva e innumerevoli anime saranno tolte alla sua
tirannia per entrare a far parte del Regno di Dio, per diventare figli e figlie
di Dio: è il giorno della vittoria finale del bene sul male e l’arma per
sconfiggere il drago è la Croce di Cristo, il suo sacrificio che prelude alla
Risurrezione; la Croce è lo strumento con cui il Cristo si offre in riscatto
delle anime rubate dal maligno, strumento con cui paga il prezzo di ogni anima
per riconquistarla al Padre, il maligno senza le sue prede è spogliato del suo
potere, è ridotto all’impotenza; il Signore con la sua Croce e Risurrezione ha
punito l’arroganza e la superbia di colui che sulle anime umane rivendicava un
possesso indiscutibile. Il Leviatano è chiamato serpente guizzante e serpente
tortuoso per la straordinarietà della sua forza, ma il Signore con la spada
della Croce è invincibile in battaglia e lo uccide, lo rende incapace di
espandere ulteriormente il suo potere sulle anime redente, la vittoria di
Cristo su satana è assoluta ed è per sempre. La spada dura, grande e forte che
è la Croce è l’arma per sconfiggere il maligno, con la Croce di Cristo satana
sarà sempre sconfitto; il segno della Croce ha una forza straordinaria se
congiunto a una fede ferma, matura e risoluta, con il segno della Croce tutte
le opere e i piani del maligno sono distrutti, vanificati e Cristo risorto
rinnova la sua vittoria sul principe di questo mondo. Ecco anche perché l’importanza
di portare addosso il Crocifisso, proprio per questa sua funzione apotropaica,
cioè a difesa della persona che lo indossa contro le forze oscure del male e
come segno distintivo di appartenenza a Cristo: la Croce di Gesù è l’arma per
sconfiggere satana e tutti i demòni, portiamola sul nostro cuore e segniamoci
spesso con la formula trinitaria, nel Nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo, con la mano destra dall’alto verso il basso e da sinistra verso
destra, tracciamo sul nostro corpo il segno di un’ampia e grande Croce… se il
gesto è fatto con grande fede ha la forza di una preghiera di liberazione,
direi anche di un esorcismo. La Croce è una forza attiva e operante contro il
nemico, la Croce è l’arma contro il male: con il segno della Croce molti
credenti hanno liberato corpi di persone possedute da demòni e compiuto guarigioni straordinarie, ma questo potere benefico dipende da quanto la
persona vive in comunione con Dio, dalla grandezza della sua fede, dalla sua
santità; la Croce è un’arma che possono brandire soltanto coloro che ne sono
degni, i figli di Dio perfettamente purificati nella carità, Angeli che
camminano sulla terra e obbediscono alla Legge del Signore, in cammino sulla
via della salvezza e che esercitano il combattimento spirituale, così come
facevano gli antichi monaci.
Preghiera per invocare la virtù
protettrice della santa Croce e per debellare le insidie del male:
Croce
nostra forza e nostra difesa, nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,
respingi satana e i demòni nell’inferno, affinché non possano più nuocere a
coloro che sono stati lavati dal Sangue preziosissimo di Cristo; Croce di Gesù
liberaci dai nemici della nostra salvezza e salvaci in quest’ora decisiva per
il destino dell’umanità; Croce di Gesù sii per noi spada dura, grande e forte
per abbattere la superbia dell’antico serpente, sii per noi scudo invalicabile
contro gli attacchi incessanti del drago furente; Croce di Gesù proteggici dal
maligno e da ogni male. Amen.