Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

mercoledì 8 agosto 2018

Tu ci guardi Signore

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore ci vergogniamo per la malizia del nostro peccato, il Tuo sguardo è puro e riverbera nell’innocenza degli sguardi dei piccoli.

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore il timore ci esorta a temere il Tuo giudizio, ma non è paura bensì filiale fiducia e certezza della Tua bontà che ci spinge ad abbracciarti.

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore proviamo rimorso e vediamo nel nostro prossimo ferito dai nostri errori il fratello, la sorella, la madre e nel sentirli piangiamo.

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore abbiamo da chiederti molte cose ma la più importante di tutte è il soccorso per una vita autenticamente cristiana, una vita giusta, una vita come la vuoi Tu.

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore è la preghiera che esprime il nostro vero sentimento, la preghiera è la nostra parola rivolta a Te che ci consola nell’intimo del cuore.

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore tanti pensieri affollano la nostra mente ed uno riguarda proprio Te, se Tu ci sia davvero oppure sia tutto un sogno e un vaniloquio.

Quando ci accorgiamo del Tuo sguardo Signore desideriamo cambiare sul serio perché ci accorgiamo del Tuo amore, che Tu ci ami così tanto e la vita così fragile e la nostra anima sono preziose per Te.

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