Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

venerdì 25 dicembre 2015

Selezione di haiku n°002

Haiku (del medesimo autore e apologeta)
II° Antologia di metafore tra la natura e il mondo interiore

Alza la cresta il gallo
il mattino sereno concilia il suo canto
le lacrime del pentimento lavano

Guardo gli amici senza accusarli
la gratitudine di chi si sente perdonato
il suo cuore è libero

Gli olmi si stagliano alti
sono forti contro il vento che avversa
le radici non scricchiolano paurosamente

Fuoco e acqua si annichilano
elementi nel paradosso di una mente instabile
l’equilibrio è dato dal carisma

La luce dell’alba si eleva
orizzonte sconfinato di un cielo molto accogliente
la tranquillità è dono prezioso

La primavera ha fiori profumati
nell’animo il profumo proviene da nobili virtù
la persona e la dignità

Contro l’altitudine della montagna granitica
niente di piccino può competere in fortezza
soltanto la quiete interiore trascende

L’uomo è quel che esprime
niente dice meglio di lui dal didentro
la chioccia e i pulcini

Far caso agli altri sparlanti
chi parla con benevolenza è come miele
le api lavorano la dolcezza

La luna è molto rossa
sacrificio è dare la vita agli amici
quando ancora non lo sono

Il canto delle balene affascina
nell’oceano la loro sinfonia allieta i marinai
musica che sospende la crudeltà

Se rispetti la vita altrui
hai la prova che l’amore è vincitore

la bellezza è amare sempre