Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

domenica 28 gennaio 2024

La preghiera è utile e necessaria

Il Signore rimane sommamente libero alle richieste che gli facciamo nella preghiera, alle grazie che domandiamo, può non concederci quello che gli chiediamo, può non concedercelo subito o concederci altro ma non per questo è indifferente, lontano o disinteressato anzi continua ad amarci, a volerci bene e desidera da noi che ci comportiamo in un certo modo, per il nostro bene in prospettiva dell’eternità. Con chi prega e lo ama sinceramente usa sempre una certa pedagogia, con chi non prega e si allontana nella miscredenza o nell’incredulità continua a richiamare ad una vita morale secondo coscienza, ispirata ai principi del Vangelo ma sempre rifiutarsi di pregare o disprezzare la preghiera significa consegnarsi alla carne con le sue passioni e l’egoismo, al mondo con le sue illusioni e vanità e al maligno di cui ci sono note le intenzioni.