Molti nella Chiesa sostengono che la famiglia sia avversata con una particolare veemenza dalle forze oscure, che il fondamento stesso della società che è la famiglia sia in discussione e abbia molti nemici insidiosi, ma questi nemici non si trovano all’esterno della famiglia bensì al suo interno, sono le relazioni coniugali fragili e le separazioni e i divorzi dove i figli vengono contesi a colpire al cuore la famiglia tradizionale, famiglia conforme al diritto naturale e ai principi morali condivisi, formata da un uomo e una donna liberi che si promettono fedeltà perpetua nel matrimonio sacramento, dove gli sposi diventano segno e strumento per un’autentica vocazione cristiana e un serio cammino di conversione. C’è chi vede nell’ideologia gender e nelle persone omosessuali una minaccia per la famiglia tradizionale tra eterosessuali, gli omosessuali nel nostro paese sono meno del 3% della popolazione, quasi il 98% della popolazione è eterosessuale, come possono essere una minaccia per la famiglia? Le minacce per la famiglia vengono dal suo interno e forse dall’immaturità psicologica e morale degli sposi, dagli egoismi e da un fraintendimento dell’amore, per questo motivo le famiglie si rompono e spesso sono i figli a pagarne il prezzo più alto; il diavolo è colui che si mette di traverso, che divide e genera fazioni e contese, l’etimologia esatta di questa parola è dal lat. tardo diabŏlus, dal gr. diábolos, in origine ‘calunniatore’, infatti dove prevalgono discordia e inimicizia può darsi ci sia anche il suo zampino. Il gender è contro la famiglia e ne minaccia il fondamento? Il gender è la convinzione che vi siano altri generi sessuali oltre a quelli maschile e femminile, in realtà non è così perché gli altri generi sessuali, quelli ipotetici che alienano dalle convenzioni religiose, sono delle diversità la cui causa è il peccato originale, la nostra natura umana ferita e caduta nel disordine, secondo la teoria gender ci sarebbe anche il genere asessuale che in altre epoche e nella mentalità cristiana è definibile come la castità o continenza sessuale. Il gender è un’ideologia atea ― nel contesto del diritto positivo ― a cui aderisce una parte infinitesimale di cittadini che vorrebbero lo si insegnasse nelle scuole addirittura ai bambini negando a coloro che la pensano diversamente la libertà di opinione, quasi il prevalere di una lobby minoritaria a discapito della cultura e dei valori di un popolo ― anche se ipocrita nei suoi atteggiamenti relazionali, pensiamo a certa iniquità che talvolta emerge da gente cosiddetta per bene ―, quando si dovrebbero invece affermare i diritti civili di tutti i cittadini come giusto in un qualsiasi Stato laico senza discriminazioni per nessuno, compresi i diritti e la dignità delle persone omosessuali e i reati contro la persona andrebbero sempre perseguiti dall’Autorità giudiziaria conformemente alle leggi in vigore. La famiglia è stata voluta da Dio in un certo modo, questo modo è scritto nella nostra natura, è il modo della carità fra le persone che si aprono alla vita, la fedeltà coniugale che gli sposi si sono promessi, l’indissolubilità del matrimonio.
Dal Vangelo di Matteo 19,3-12
3 Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». 4 Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: 5 Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? 6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi». 7 Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?». 8 Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. 9 Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio». 10 Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». 11 Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. 12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
Nessun commento:
Posta un commento