Quando una persona è avvolta e
attraversata dalle tenebre e non cerca più la luce della preghiera, perché il dubbio
che si è insinuato nella sua anima le ha portato via la fede rendendola
miscredente e disperata, satana trova una via facile ed entra così come entrò
in Giuda Iscariota e prende possesso del suo cuore schiavizzandolo e
determinandolo al male, al peccato; la schiavitù del diavolo non è la libertà dei figli di
Dio, essere schiavi significa essere strumentalizzati senza più avere la
capacità di sottrarsi dai condizionamenti, usati come oggetti per una finalità
precisa per poi essere buttati nella geenna, quella discarica di rifiuti
consistente in una valletta fuori dalle mura della Gerusalemme antica dove
bruciavano costantemente fuochi di zolfo, e ancora più in antico si
sacrificavano bambini innocenti ai demòni in culti pagani, luogo orribile e
maledetto usato come immagine dell’inferno da Gesù. I figli di Dio sono liberi
perché come dice il Signore: “La Verità vi farà liberi”, conoscere la Verità
che ci è stata rivelata da Cristo e che ci è stata trasmessa dai suoi Apostoli,
ci rende liberi perché possediamo così la chiave per interpretare la vita e il
suo destino, per comprendere il valore e la dignità di ogni creatura umana in
relazione al suo Creatore e a quale realizzazione e felicità siamo destinati se
diciamo di no al male e al diavolo che ne è l’istigatore, e diciamo di sì al
Signore affidandoci al suo amore e alla sua misericordia, volgendoci al bene e
decidendoci per la conversione: seguire la Via della conversione significa
sostanzialmente amare sul serio e
coerentemente senza finzione nelle scelte di ogni giorno perseverando nelle
virtù umane e cristiane e nei Comandamenti, quindi è necessario prendere la
decisione coraggiosa di cambiare. Cristo Via, Verità e Vita, Cristo nostra eterna
beatitudine che abita in noi, Cristo nostro vero amico, nostro fratello e nostro Padre: “Chi
vede me, vede il Padre… Io sono nel Padre e il Padre è in me”. Se una persona
non cambia ed è sempre perché non vuole, rimane prigioniera delle tenebre e del
maligno, se si convince di essere felice autopersuadendosi che tutto vada bene
così com’è, vive arroccata in un castello di illusioni; cambiare significa
rinunciare al male senza alcun compromesso, senza mezze misure, il cambiamento
vero inizia accorgendosi delle tante problematicità che caratterizzano il
nostro vissuto, quando qualcosa non va la reazione consiste nel tentativo di
mettere le cose a posto, la soluzione non è nelle cose esteriori e materiali,
la soluzione è nascosta nella nostra interiorità, è lì che il Signore si rende
presente e ci parla nel silenzio dove non siamo soli, occorre ascoltare la sua
voce esaminando noi stessi e prendendo la decisione giusta: convertirsi a Dio e
alla preghiera è la cosa giusta per sé stessi e per gli altri, il Signore e la
Madonna sono accanto a noi anche se con gli occhi del corpo noi non li vediamo
e se preghiamo sinceramente con il cuore attraversato dalla luce della fede e dell’amore,
ci sono così vicini tanto da abbracciarci e accarezzarci, perché ci vogliono
talmente bene che non possiamo neanche immaginarci quanto. Le promesse del
nostro Battesimo sono essenzialmente due, consacrarsi a Dio e rinunciare a
satana, ed è una pratica molto saggia rinnovare ogni giorno della nostra vita
le promesse battesimali, è una orazione molto importante che in sé racchiude un
esorcismo con una implicazione apotropaica. La volontà di Dio è amore e
misericordia, nonostante tutte le prove e le sofferenze della vita, ricordiamoci
che Lui per primo ha portato la Croce e per chi lo ama davvero questo pensiero
è di conforto; incontrare il Signore significa comprendere con un atto di
fiducia incondizionata che Lui ci vuole bene e ci vuole salvare, e con Lui la
Madonna e i santi Angeli: l’atto di fede è indispensabile per andare in
Paradiso ma senza escludere l’amore, ancor più importante perché comunione con
Gesù, sorgente della Vita.
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