Le
promesse che formuliamo nel ricevere il Battesimo sono essenzialmente due, la
rinuncia a satana e alle sue opere e la consacrazione a Dio conformemente alla
sua Legge, ma quali sono le opere di satana e in che cosa consiste la Legge di
Dio? Ci sono delle risposte antitetiche a entrambe le domande, come l’odio e l’amore
nelle loro molteplici espressioni, che tutti conoscono e che spiegare è
superfluo. L’egoismo e l’altruismo, la vendetta e il perdono, la purezza e la
sensualità, la mansuetudine e la violenza, l’umiltà e la superbia, della
superbia si dice che sia la radice spirituale di tutti i vizi o mali che
degenerano l’uomo verso il demoniaco. Gesù prometto di amarti, Gesù ti amo è la
sintesi di quella promessa che porta in sé ascolto e obbedienza il cui frutto è
la pace interiore, ma anche la bontà nei confronti degli altri. Amo soltanto me
stesso e faccio tutto in funzione di me stesso, gli altri in confronto alla mia
persona scompaiono, non valgono niente, Dio non esiste e pregare è una pratica
inutile, che senso ha la vita? soddisfare il mio egoismo, alimentare l’orgoglio
e perseguire finalità che sono proprie del materialismo e oggi del consumismo,
dove le cose materiali sono idoli a cui consegnare il nostro cuore e il piacere
o il benessere dei valori al di sopra di quelli morali. Gesù invece ha detto: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”,
in questa sua frase c’è un tratto bellissimo della Legge di Dio e della sua
osservanza, fedeltà che produce nell’immediato e nel futuro un’autentica
felicità rivelatrice di un ordine che non è di quaggiù. La nostra promessa è
amare Dio e il prossimo e per concretizzare questo proposito di bene esistono
tante modalità, tante quante sono le vite delle persone che abitano questo
mondo, la nostra promessa deve essere per sempre proprio come una
consacrazione, il Battesimo nella sua formula Trinitaria con l’acqua come segno
esteriore è una consacrazione alla vita cristiana e alla pienezza della vita
umana, il Battesimo libera dal potere delle tenebre e ci rende figli di Dio, è quindi l’esorcismo fondamentale, il Battesimo è la porta d’ingresso al Paradiso,
attua la salvezza operata dalla Croce e dalla Risurrezione di Cristo, è un
fatto e non un’idea. Chi può ricevere il Battesimo? soltanto coloro che non lo
hanno ancora ricevuto. Chi può amministrarlo? chiunque, purché vi sia il
proposito di fare ciò che la Chiesa si propone di fare, utilizzi la formula
Trinitaria e l’acqua. Il Battesimo attua la salvezza da parte di Dio per l’uomo
ed è il mezzo con cui si compie la missione della Chiesa, che consiste nel perpetuare
l’azione salvifica di Cristo. La sua virtù è puramente soprannaturale, decreta
la sconfitta di satana ad opera di Cristo per sempre. Rinnoviamo ogni giorno
attraverso la nostra preghiera personale le promesse battesimali associandole
al nostro impegno di conversione, per il nostro bene e per il bene del nostro
prossimo. Il Battesimo è autentico in tutte le Chiese cristiane, cattolica,
ortodossa e protestante, ci libera dal male e ci rende abitazioni di Dio,
templi vivi dello Spirito Santo... ma è necessaria la perseveranza nella grazia o carità. Sant’Agostino ha scritto molti secoli addietro che per la nostra salvezza c’è l’acqua del Battesimo e ci sono le lacrime della
penitenza, in entrambe deve esserci la preghiera perché la vita spirituale si
sostiene con la preghiera, respiro dell’anima e comunione con Dio. Chi rinuncia
alla preghiera, rinuncia alla vita, a quella vera.
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