Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 18 ottobre 2022

Halloween e il fantasma della civiltà

Secondo il mio parere la festa di Halloween ha a che fare con l’occidente scristianizzato, consumistico e pagano, con il solito divertirsi per non pensare; qualcuno l’ha definita la festa di compleanno del diavolo e su questo tanti satanisti della frangia estrema non scherzano, quindi attenti ai gatti neri e mi rivolgo a coloro che li amano, perché in questo periodo dell’anno puntualmente scompaiono. È la vigilia o la notte della festa cristiana di Ognissanti e poi della memoria dei defunti, così come il carnevale lo è per le Ceneri e la Quaresima; è come se Halloween ad ogni autunno ci stesse dicendo che la morte trionfa, che è l’ultima parola e dopo più niente, mentre Ognissanti e i defunti ci dicono che i nostri morti vivono in Dio anche se non sono più insieme a noi quaggiù, ma ci aspettano e ci amano in Dio, hanno raggiunto la beatitudine eterna, i morti sono vivi in un modo diverso, in un mondo diverso dal nostro, non più nel tempo perché l’anima è immortale. Potevamo benissimo fare a meno della superstizione, dell’horror e dell’idiozia, ma a qualcuno qui da noi piace fare i soldi... e siccome la mamma degli imbecilli è sempre incinta l’evento Halloween ha un grande seguito, soprattutto di miscredenti che disprezzano la fede cattolica con la voglia di trasgredire: la definirei una festa massonica sotto tutti i punti di vista, perché a loro il disprezzo per Cristo e il suo Vangelo va più che bene anche se sostituito dal culto del macabro e dalla paura dell’ignoto, l’occultismo infatti vive di questo e di poveri ignari che cadono vittime degli spiriti del male.

Il sentimento più forte e più antico dell’animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.

(Howard Phillips Lovecraft)

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