Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

giovedì 6 ottobre 2022

Mysterium iniquitatis

Dai disordini spirituali e psicologici dell’umanità, dal peccato personale e collettivo ha origine il disordine nelle società, le guerre, le ingiustizie e la violenza, la porneia, l’avidità di denaro e l’indifferenza; se le anime sono morte alla grazia le società sono decadenti, se la preghiera è poca e il male morale dilaga è il mondo incantato del diavolo, ogni civiltà decadente ha sempre abiurato le virtù specie quelle cristiane non soltanto quelle umanitarie. Per molti non c’è relazione tra il peccato e la vita umana e il suo equilibrio con la realtà contingente, perché il peccato è una fantasia deleteria della religione, un inganno dovuto alle convenzioni etiche, al fanatismo, invece è vero che un mondo corrotto è la conseguenza della somma dei peccati degli uomini, della loro libertà esercitata in modo deviato e contorto, delle loro scelte contro il Creatore e la sua Legge eterna, della loro separazione da Dio: il mondo materiale degenera se la sfera spirituale degli uomini lascia il posto a ciò che è iniquo, al ‘mysterium iniquitatis’ di cui parla San Paolo (2Ts 2,7) affermando come la corruzione abbia radici soprannaturali.

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