Piuttosto che lodare Dio soltanto quando nella vita ti va tutto bene e non attraversi prove difficili e non porti croci pesanti, alla maniera degli ipocriti o dei falsi cristiani, è meglio bestemmiarlo a ogni momento come i demoni perché in questo c’è più coerenza, soltanto quando attraversi la sofferenza e continui nonostante tutto ad amare sei davvero figlio di Dio e degno del Suo amore per te, l’amore è provato dal crogiolo del patire quando il patire è accettato con pazienza e rassegnazione alla volontà di Dio o del sacrificio in favore del prossimo, del suo bene, della sua vita altrimenti il cosiddetto amore è falso o è qualcos’altro.
Della memoria e della reminiscenza
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
mercoledì 18 giugno 2025
La costanza nella preghiera e in una vita moralmente coerente allontana il male
La mia casa era infestata da presenze diaboliche, l’ho esorcizzata con la preghiera del Rosario e altre preghiere di liberazione anche quelle scritte da me, c’erano presenze o demoni in tutto il quartiere anche nelle case limitrofe ed è durato anni, dove c’è il peccato o il male morale le presenze o demoni sono ad uno stato latente ed è la preghiera e la vita in grazia di pochi a incatenarli e a reprimere i fenomeni di disturbo. I demoni dove c’è il peccato ritornano sempre, se la conversione al Signore non è stabile e definitiva, se la carità si estingue nelle anime ecco che gli spiriti maligni riacquistano potere diabolico, con il loro influsso negativo manipolano le menti e strumentalizzano le persone empie. Ci sono essenzialmente tre peccati gravi che fanno da faro catalizzatore che richiama le presenze diaboliche in un luogo e sono la bestemmia, l’impurità sessuale e l’omicidio volontario con l’odio che lo caratterizza, ma anche le pratiche dell’occultismo, spiritismo e satanismo che sono anche il mezzo preferenziale dei demoni per la possessione corporea.
La veste di lino puro, l'anima in grazia
Il peccato è la lebbra dell’anima, certi mistici cattolici su permissione di Dio hanno avuto il carisma di scorgere i tratti di un’anima in peccato mortale, è nera, nauseabonda e marcescente e ogni peccato è come una macchia sudicia su un abito bianco. Soltanto il Sangue di Gesù lava e purifica quell’abito.