Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

venerdì 12 dicembre 2025

Il Vangelo ci fa incontrare Gesù come il più caro degli amici, che ci conosce nel segreto e ci ama sul serio

Dai Vangeli emerge la personalità di Gesù, la sua santa umanità, i suoi sentimenti e la sua mentalità, per ascoltare Gesù bisogna imparare a leggere e ad ascoltare il Vangelo, mettersi in umile ascolto di quelle parole che ci chiamano a corrispondere all’amore di un Cuore oblato, quanto diverso è il Gesù dei Vangeli dal Gesù presentato da certe comunità o gruppi con l’esempio delle loro vite del tutto incoerenti con l’insegnamento e l’esempio del Signore così buono e amabile, ogni parola del Signore è una parola o un discorso che si incasella perfettamente nelle nostre vite, che le scuote e le rinnova traendo da esse ogni particella di bene possibile ed anche la più nascosta, che vaglia le nostre coscienze e commuove i nostri cuori per i gesti d’amore autentico del Cristo ogni volta – così sembra davvero – quasi indirizzati al lettore del testo sacro, che pesa sulla bilancia della verità ogni nostra azione, ogni pensiero e moto interiore, com’è diversa la sua vita dai comuni preti e predicatori, com’è pura e profonda la sua compassione verso tutti e ciascuno in particolare, i bambini tanto prediletti, la Maddalena guarita nell’anima, la donna adultera perdonata a cui salvò la vita, la peccatrice nella casa del fariseo che gli lavò i piedi con le sue lacrime e che molto lo amò, i malati, i disabili, i poveri, gli emarginati, verso lo stesso Giuda che lo tradì e che Lui chiamò amico, verso la vedova e il suo unico figlio morto, Egli ne ebbe compassione e lo riportò indietro, lo risuscitò con le sue parole gentili, verso tutti i peccatori che vuole salvare ad ogni costo senza rinunciare mai a cambiarli, come il buon ladrone crocifisso accanto a Lui, come l’indemoniato di Gerasa che liberò dalla legione di demoni, come la donna samaritana al pozzo che non giudica ma di cui rivela ogni cosa con sensibilità, rispetto e misericordia, come Zaccheo il pubblicano di cui disse che per la sua conversione in quello stesso momento la salvezza era entrata nella sua casa di israelita. Il Vangelo ci dice che Gesù cerca uomini e donne che lo amino e lo dimostrino nei fatti esercitando proprio la virtù dell’amore nei confronti degli altri, il Vangelo insegna l’amore, perché Dio dentro Dio è amore come scriveva l’apostolo Giovanni. Gesù sente pietà e piange per l’amico Lazzaro morto da poco alla vista delle lacrime delle sue due sorelle, Marta e Maria. E l’amore è vivere negli altri sentendo ciò che sentono loro e per il bene degli altri, con Gesù che davvero ci nobilita presente nel nostro cuore umano con i suoi medesimi propositi.

PREGHIERA

Eterno Padre, per la santità dei pensieri, delle parole e delle opere di Gesù, perdona le colpe da noi commesse con i pensieri, con le parole e con le opere.

giovedì 11 dicembre 2025

Le parole della consacrazione sono il centro della Messa e rivelano l'amore di Gesù per ciascuno di noi

Il valore della Messa non cambia anche se il prete celebrante è cattivo, nemmeno se in chiesa ci sono tanti cristiani apostati, ipocriti o in peccato mortale, i benefici della Messa sono elargiti a coloro che partecipando hanno le disposizioni per riceverli, la grazia non tocca loro ma se il tuo cuore è puro e la tua coscienza non ti rimprovera nulla la grazia agisce dentro di te come sorgente di benedizioni, carità e salvezza, sia nell’ordine soprannaturale che nell’ordine temporale. 

[...]

Chi può si mette in ginocchio.

Santifica, o Dio, con la potenza della tua benedizione, questa offerta che noi eleviamo alla tua bontà paterna e dégnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi per noi il Corpo e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo. 

La vigilia della sua passione, sofferta per la salvezza nostra e del mondo intero, egli prese il pane e alzando gli occhi al cielo a te Dio, Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

PRENDETE E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. 

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e alzando gli occhi al cielo a te Dio, Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: 

PRENDETE E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. 

Diede loro anche questo comando: 

OGNI VOLTA CHE FARETE QUESTO LO FARETE IN MEMORIA DI ME: PREDICHERETE LA MIA MORTE, ANNUNCERETE LA MIA RISURREZIONE, ATTENDERETE CON FIDUCIA IL MIO RITORNO FINCHÉ DI NUOVO VERRÒ A VOI DAL CIELO. 

Mistero della fede.

Tu ci hai redento con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

[...]

Dal Vangelo di Giovanni 7,37-39 

Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno». Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non c’era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato.

domenica 7 dicembre 2025

Cosa mette in difficoltà il demonio e i suoi gregari nel loro agire a nostro danno (dagli esorcismi)

Quattro azioni concrete che mettono in difficoltà i demoni e li allontanano dalle nostre vite: 

 • Offrire le proprie sofferenze a Dio per amore nei Suoi confronti e per il bene del prossimo e offrirle attraverso la Madonna associandole alle sofferenze della Passione e Croce di Gesù; 

 • Perdonare sinceramente e con tutto il cuore coloro che ci fanno del male, che ci hanno offesi, feriti o umiliati; 

 • Vivere nel proprio stato la virtù della castità, nel corpo, nella mente, nello sguardo, nel linguaggio e nel cuore, conservare un cuore puro esente da lussuria e da malizia; 

 • La preghiera recitata bene, meditata e sentita, e qui si intende sempre il Santo Rosario e le preghiere della Tradizione cattolica.