Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

venerdì 5 agosto 2016

Savia conseguenza del soprannaturale

La gente che si professa credente ha non poche difficoltà a credere nelle verità che la fede ci suggerisce per imprimere nelle nostre menti e nei nostri cuori il senso immanente e soprattutto trascendente dell’esistenza; tutti perseguono il problema del vivere e pregare sembra quasi una immersione nella fantasia, perché certe cose non le puoi né vedere né toccare. La tecnologia e la scienza sono abilità dell’intelletto umano, e quello che ci rivelano riguarda essenzialmente ciò che è invisibile e non si tocca, ma che comunque appartiene all’ordine di quaggiù, al mondo di cui siamo parte. La materia e quanto vi è di relativo, diventano dimostrabili nella loro evidenza e vanno ad arricchire il nostro patrimonio di conoscenze e di potenzialità: il nostro più grande talento è la curiosità, la capacità di indagare e di appassionarci all’ignoto. Essere credenti significa andare controcorrente, significa sfidare la massa dei conformisti che si adagiano sulle loro false certezze; provare l’esistenza delle realtà soprannaturali è una grande sfida anche per il più eminente studioso e ricercatore di qualsiasi ambito scientifico. Quando una persona realizza nella sua esperienza che oltre la natura c’è altro rimane affascinata, rimane attratta dall’invisibile e realizza su sé stessa una fondamentale confutazione di tutti quei teoremi atei e materialistici che per molto tempo l’avevano imprigionata e condizionata: è il passo decisivo verso la consapevolezza, l’onestà intellettuale di cui sono capaci soltanto i cuori impavidi. Gli esorcismi in certi ambiti culturali antichi come l’ebraismo, non avevano come finalità primaria la cacciata di un demòne dal corpo di un vivente, bensì avevano finalità pedagogiche…; certamente anche la guarigione della persona o il lenimento dalla sua sofferenza erano preziose, ma dal riscontro di una certa fenomenologia per quanto diabolica si deducevano altre realtà fondamentali come l’immortalità dell’anima e l’esistenza di Dio e la sua infinita benignità e amabilità. Chi scopre il soprannaturale pensa innanzitutto a rivedere tutta la propria vita alla luce del destino eterno che lo attende, pensa a convertirsi a Dio e alla preghiera, a rinunciare ad ogni forma di immoralità, il ché significa rinunciare al diavolo che ne è l’occulto istigatore e ad impegnarsi per un cammino sulla via del bene. Non c’è soluzione più saggia per risolversi l’esistenza terrena, davvero molto breve se paragonata all’eternità che è avanti a noi. Il Vangelo è una cosa seria, la fede dice il vero, l’odio non giova a nulla perché è veleno mortifero e soltanto l’amore apre alla vita autentica, alla felicità senza fine. Chi dice no al male ha fatto l’unica scelta necessaria e intelligente, il Signore ci ama e noi dovremmo aver paura del nostro più caro amico? rispondiamogli con tutto l’amore di cui siamo capaci e dimostriamolo amando gli altri che incontriamo senza mai escludere nessuno, chi stabilisce delle preferenze in base a delle antipatie o addirittura in base a qualcosa di più meschino, non ha compreso il cuore di Dio che non chiude la sua porta a nessuno e per nessun motivo, a parte la nostra libertà. Dio mi ama e desidera il mio bene, io scelgo di donargli tutto il mio cuore perché sono certo che non mi abbandonerà mai, è nostro Padre e noi i suoi figli: per pagare il prezzo di una sola anima, ha sacrificato la sua vita sulla croce soffrendo molto e non soltanto fisicamente, con il suo sangue preziosissimo ha pagato il prezzo della mia anima che tanto gli è cara… la sua vita per la mia. Grazie dal profondo del mio cuore oh benignissimo Gesù, grazie da chi è indegno, meschino e ingrato: ciascuno deve risponderti con l’amore, perché con una persona che mi ama sinceramente e in modo disinteressato viene spontaneo corrispondere con tutto l’affetto, la benevolenza e la fedeltà di cui si è capaci. Grazie buon Dio, grazie benedetto Signore… cambia il mio cuore e rendilo come più ti piace, come lo desideri. Amen.

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