Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

sabato 6 agosto 2016

Il più tossico tra i veleni spirituali

La parola bugiarda è veleno per l’anima e per le relazioni sociali, è una colpa grave perché offende l’amore che ciascuno deve dimostrare per il prossimo, per coloro che il Signore ci ha messo accanto o ci ha fatto conoscere e incontrare: le menzogne e le calunnie al pari delle bestemmie e delle blasfemie sono le giaculatorie del diavolo, la sua incessante preghiera contro Dio, una preghiera intessuta di odio. La parola bugiarda è il più tossico tra i veleni spirituali, il Libro sapienziale afferma che uccide l’anima; il Signore conoscendo satana, che è una sua amareggiata creatura, lo definisce menzognero e padre della menzogna, perché quando testimonia il falso prende del suo e lo esprime: se c’è una comunione con Dio che è amore, verità e perdono… per l’uomo c’è anche una comunione con i demòni nel peccato, ciascuna specie di colpa in ogni materia di cui tratta ogni singolo Comandamento; difatti il peccato è come un differente e coriaceo serpente che si annida nelle profondità della creatura umana, ai demòni piace identificarsi con ogni particolare vizio e peccato: spesso è così che si attribuiscono il nome. Chi è sincero e dice sempre la verità, conserva sana e pulita la propria anima rendendola gradita a Dio: un cuore puro ama la verità e per essa è pronto al sacrificio, alla sopportazione di qualsiasi contrarietà e sofferenza morale. Gesù ha chiamato beati coloro che custodiscono un cuore puro e gli ha promesso il Paradiso, la visione beatifica di Dio; Gesù ha detto anche che Egli è la Verità e conoscendo la Verità essa ha il potere di renderci liberi, come figli della luce e non come prigionieri delle tenebre.

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