La parola bugiarda è veleno per
l’anima e per le relazioni sociali, è una colpa grave perché offende l’amore
che ciascuno deve dimostrare per il prossimo, per coloro che il Signore ci ha
messo accanto o ci ha fatto conoscere e incontrare: le menzogne e le calunnie
al pari delle bestemmie e delle blasfemie sono le giaculatorie del diavolo, la
sua incessante preghiera contro Dio, una preghiera intessuta di odio. La parola
bugiarda è il più tossico tra i veleni spirituali, il Libro sapienziale afferma
che uccide l’anima; il Signore conoscendo satana, che è una sua amareggiata creatura,
lo definisce menzognero e padre della menzogna, perché quando testimonia il
falso prende del suo e lo esprime: se c’è una comunione con Dio che è amore, verità
e perdono… per l’uomo c’è anche una comunione con i demòni nel peccato,
ciascuna specie di colpa in ogni materia di cui tratta ogni singolo
Comandamento; difatti il peccato è come un differente e coriaceo serpente che
si annida nelle profondità della creatura umana, ai demòni piace identificarsi
con ogni particolare vizio e peccato: spesso è così che si attribuiscono il
nome. Chi è sincero e dice sempre la verità, conserva sana e pulita la propria anima
rendendola gradita a Dio: un cuore puro ama la verità e per essa è pronto al
sacrificio, alla sopportazione di qualsiasi contrarietà e sofferenza morale.
Gesù ha chiamato beati coloro che custodiscono un cuore puro e gli ha promesso
il Paradiso, la visione beatifica di Dio; Gesù ha detto anche che Egli è la
Verità e conoscendo la Verità essa ha il potere di renderci liberi, come figli
della luce e non come prigionieri delle tenebre.
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