La salvezza di Dio nasce dalla sua eterna volontà di bene; è un’opera di amore e benevolenza, che non porta con sé necessariamente che quest’opera si concluda con la morte e la morte cruenta. Se questo è accaduto, è per le ragioni a cui abbiamo accennato sopra: che, cioè, l’amore di Dio per l’uomo, in questa condizione, avviene nella forma della lotta contro le potenze del male. Se amiamo veramente Gesù dovremmo essere disposti a soffrire di tutto e anche a sacrificare la vita come Lui per la salvezza anche di una sola persona, di un solo peccatore. Se non amiamo in modo autentico piuttosto che soffrire per un altro siamo pronti a qualsiasi compromesso con il male e con il nostro egoismo, anche a tradire il sangue innocente come fece l’iscariota. Talvolta il prezzo per la salvezza di un altro diventa la nostra stessa vita come Gesù che si è immolato sulla Croce, ma occorre l’eroismo della carità o qualsiasi proposito sarebbe vano.
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