L’arte della menzogna è un’abilità
che il maligno possiede in sommo grado, non a caso il Signore nei Vangeli lo
definisce il padre della menzogna; ci sono numerose testimonianze di esorcismi
in cui il demonio fa delle dichiarazioni spontanee, queste dichiarazioni debbono
essere considerate sempre come delle falsità, come delle astute bugie; le
persone che subiscono la possessione diabolica durante la preghiera di
esorcismo entrano in trance e a quel punto è il demonio dentro quella persona a
parlare, e lui è un grandissimo bugiardo, cerca di distogliere dall’obiettivo
primario degli esorcismi e cioè dalla liberazione e di portare i presenti ad atti
di curiosità che esulano dallo scopo della preghiera rituale, che dev’essere
sempre e soltanto la cacciata dei demòni dalla persona colpita dalla
possessione, la liberazione duratura di quella persona, una liberazione senza ulteriori ricadute, perché la liberazione dal male è sempre un atto di carità nei confronti di una persona sofferente, è parte della pastorale di carità in tutte le chiese. I demòni parlano non di rado di anime di defunti presenti nella
persona o nei luoghi infestati, e queste presenze di anime umane dichiarate dai
demòni sono sempre e soltanto menzogne, a dare i disturbi non sono mai le anime
dei trapassati ma sempre i demòni, anche se è possibile che le anime dei
dannati siano richiamate dall’inferno per un’attività di natura diabolica, ma
questa è e rimane soltanto un’ipotesi teologica, non c’è nulla di confermato:
la fede cattolica ci insegna che le anime dei defunti dopo la morte vengono
giudicate da Dio e vanno direttamente nelle loro sedi eterne che sono l’inferno,
il purgatorio, che è già un ambito di salvezza, o il Paradiso, non ci sono
anime che restano legate alla dimensione terrena per cui i viventi possono
interagire con i morti, questo è un inganno che i demòni sono interessati a far
passare come veridico, basti pensare agli errori dello spiritismo, della
necromanzia e di un certo occultismo, dove chi esercita queste pratiche non fa
altro che entrare in contatto con gli stessi demòni, con il maligno ed è
esattamente ciò che loro desiderano, per questo tentano in ogni occasione che
gli si presenta di ingannare e di portare le persone testimoni di questi
fenomeni soprannaturali, all’inganno più subdolo; satana è uno spirito
intelligente e conosce alla perfezione la mente umana, comprese le sue
debolezze, per questo motivo gli risulta facile ingannarci. A volte i demòni
nell’interrogatorio sono costretti a dire la verità, quando ad esempio l’esorcista
glielo impone nel Nome di Gesù Cristo o della Madonna, ma a quanto dichiarano
spontaneamente non c’è da credere: il Rituale dice di fare solamente alcune
domande al demonio durante l’esorcismo, come ad esempio i motivi che lo hanno
indotto a possedere quella persona o riguardo la data precisa della sua
fuoriuscita, della liberazione, le domande di curiosità che esulano da quanto
il Rituale ammette come lecite e attinenti sono da evitare per una questione di
prudenza, sono assolutamente da evitare per non essere tratti in errore; il
demonio quando è ciarliero parla con lo scopo di distogliere le persone dalla
preghiera e dal desiderio della liberazione, che è l’unico bene da perseguire
negli esorcismi, l’unico bene per la persona vittima del maligno. Satana è
sempre e soltanto un gran bugiardo, ricordiamocelo sempre, lui dice le bugie
per portarci lontano dalla Verità e in questa maniera danneggiare la nostra
fede sana e genuina, il Rituale romano degli esorcismi lo definisce come il maestro di tutti gli eretici, cerchiamo
di stare in guardia anche da tutti i vari falsi maestri del mondo
contemporaneo, autoproclamatisi uomini di Dio, che sono più o meno
inconsapevolmente suoi strumenti per spargere menzogne; queste sono tutte cose
che fanno davvero male alla nostra anima e favoriscono l’impero delle tenebre.
Consiglio a chi vuole conoscere la dottrina e la fede secondo la verità della
Rivelazione cristiana, di leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica, di
studiarlo con attenzione perché è davvero una grande fonte di ricchezza
spirituale, inoltre ci matura culturalmente. Aggiungo alla pagina una
preghiera di liberazione della tradizione che si chiama Anima
di Cristo:
Anima di Cristo, santificami
Corpo di Cristo, salvami
Sangue di Cristo, inebriami
Acqua del costato di Cristo,
lavami
Passione di Cristo, confortami
Oh buon Gesù, esaudiscimi
Entro le Tue piaghe nascondimi
Dal maligno nemico difendimi
Nell’ora della mia morte
chiamami
Non permettere che io sia
separato da Te
Fa ch’io venga a Te a lodarti
con i Tuoi Santi
per i secoli dei secoli
Amen.
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