Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

venerdì 15 agosto 2014

Non esiste soltanto ciò che conosciamo

Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili… ”. La realtà non è soltanto quella sensibile, esiste una realtà ancora più concreta che si trova oltre i sensi fisici, è una realtà accessibile con il lume della vera fede, è la realtà delle creature spirituali sovrasensibili, la realtà soprannaturale, è la città di Dio; per entrare in contatto con questa realtà nascosta è necessario pregare con le dovute disposizioni salutari, benigne e immanenti della mente e del cuore che sono le virtù cristiane, le principali e cioè la fede, la carità e la speranza; non è un mondo immaginario per gente un pò strana che si illude e cerca una via di fuga dall’adesso e subito, dalle difficoltà e dalla fatica del vivere quotidiano, l’alienazione e la caduta in fantasie che hanno una qualche parvenza patologica, significa invece credere che fuori dal mondo di quaggiù c’è dell’altro e non senza delle solide basi razionali, è qualcosa a cui si accede con l’esercizio del pensiero nella sua espressione più nobile e alta, non c’è davvero unaltra creatura conosciuta nell’universo a parte l’uomo che ne sia capace, che possieda questo potere spirituale nella sua matrice ontologica, nelle sue dinamiche di relazione con la realtà tangibile e quella ancora sconosciuta e l’intelligenza propria di cui fare uso per cercare e apprendere: questo dimostra che la nostra dignità umana è davvero unica.

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