Nel
Vangelo il Signore parla della distinzione tra i figli del diavolo e i figli di
Dio, in che cosa consiste tale distinzione? Prendiamo in esame una metafora sempre
del Vangelo: “Non può un albero buono
produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni; una pianta
la si conosce dai suoi frutti”, c’è anche una breve parabola che descrive
la medesima cosa ma con una diversa prospettiva, un contadino che trova una pianta
nel suo giardino che non offre frutti, allora dopo aver informato il padrone
riceve queste istruzioni: “Se non produce
frutti tagliala, perché deve sfruttare inutilmente il terreno?”, ma il
contadino intercede dicendo: “Lasciala
ancora un altro anno in modo che la concimi e la curi, se non darà frutti la
farai tagliare”. Chi sono i figli del diavolo? Sono coloro che amano la
beatitudine voluttuaria e che commettono tutti quei peccati contrari ai
Comandamenti, che nella vita non portano nessun frutto conforme alle virtù, sono
i bugiardi che non amano e quindi non agiscono in conformità al bene del
prossimo, che non hanno compassione, che disprezzano la fede e la preghiera,
che antepongono la propria vita a quella degli altri disprezzandola, insomma che
nelle loro attitudini e nel loro comportamento somigliano al diavolo. Cosa
significa somigliare al diavolo? Direi che per comprenderlo sia sufficiente
accorgersi di certe cose attorno a noi, nella vita di ogni giorno. Chi sono i
figli di Dio? Sono le persone sincere che non si nascondono dietro una maschera
di cartapesta, quelle maschere carnevalesche dai tratti sarcastici che lasciano
intendere verità nascoste e poco attraenti o talvolta addirittura ignobili, sono
le persone dal cuore puro capaci di pensare anche alla vita dei più deboli,
sono le persone dalla condotta gentile che si preoccupano per gli altri, che
coltivano con una serie di scelte positive la sensibilità della propria
coscienza, l’empatia cioè il sapersi mettere nei panni degli altri, il saper
amare e lasciarsi coinvolgere dalle sofferenze altrui, sono coloro che
perdonano per amore di Dio e che cercano la pace rigettando ogni forma di
violenza, che pregano con i sentimenti benevoli del proprio cuore, perché hanno
sentimenti benevoli, che pregano sul serio conformando le parole a ciò che Dio
vuole, e per sapere cosa vuole Dio basta leggere il suo Vangelo. Tante persone
sono fatte così, persone nascoste e silenziose, persone che stanno fuori dal
palcoscenico del mondo a cui non importa niente dell’approvazione e del vanto,
persone veramente umili. E’ faticoso per i figli di Dio abitare in un mondo
come questo, perché questo è il mondo del diavolo, è il mondo della falsità e
della violenza, è il mondo della cattiveria e dell’egoismo. Chi vuole vivere con
coerenza da cristiano deve pagare talvolta un prezzo molto caro, gli altri capaci
di qualsiasi compromesso si trovano invece a proprio agio idolatrando il
denaro, il benessere e le cose materiali nel menefreghismo vicendevole e nella
ricerca ossessiva della soddisfazione carnale. Chi crede in Dio e davvero lo
ama si comporta di conseguenza, direi che le persone così sono anche quelle che
dimostrano di avere senno.
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