Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

sabato 23 febbraio 2019

Chi è sincero è davvero libero in tutto

La calunnia è quel peccato grave che consiste nell’accusare una persona di un qualche delitto infame sapendola innocente, è materia grave perché chiama in causa il quinto Comandamento che invita a rispettare la vita del prossimo e quanto è riferibile ad essa, non soltanto la vita fisica ma anche quella morale. Quelli che odiano Dio, nascondendosi sotto l’apparenza di benefattori, accompagnano questo genere di colpe con la bestemmia e tentano di indurre gli altri a fare lo stesso. Ogni atto che offende la dignità della creatura umana è una bestemmia contro il Creatore, ad esempio un altro modo di bestemmiare è ‘uccidere’ la persona con la pornografia e la mercificazione del sesso, sono tutti modi utili al maligno per distruggere il senso di umanità nelle coscienze e alienare la mente di coloro che concedono la propria adesione nell’ormai incapacità di discernere il bene dal male, nella immoralità dilagante che costituisce un disordine all’interno della nostra dimensione psichica e nelle relazioni interpersonali. Tutto ciò che è immorale deturpa il volto di Dio nel volto delle creature a Lui più prossime, significa dare potere al diavolo che in ogni atto che compie si mette contro Dio e contro il suo progetto a beneficio del genere umano. Ci sono pratiche omicide che non sono rivolte alla soppressione fisica delle persone, ma che distruggono le persone su altri livelli ed è sempre opera di uomini il cui libero arbitrio è deviato e distorto, che entrano in complicità con satana, e che rinunciano alla parte buona del loro animo. La società è una commistione di queste forze che non sono riconducibili alla natura animale ma che appartengono ad un altro ordine e cioè quello spirituale, sono forze negative che combattono per affermarsi sulla capacità dell’uomo di esercitare la ragione in favore della sua stessa vita e di quello che può preservarla e promuoverla. Quando non si riesce a trovare una soluzione a un problema si cede al compromesso e si sceglie la via più facile, ma ciò non significa che sia la via giusta o che non comporterà cattive conseguenze per l’avvenire. La soluzione ad ogni questione di carattere morale deve sempre avvalersi del principio che non si può transigere sul primato che hanno certi valori, nonostante l’immediato interesse che l’egoismo induce a perseguire. La natura umana ha scritto dentro di sé quei valori e sono le opinioni a rendere quei valori come qualcosa che si può misconoscere o contraffare, sono le opinioni che contrariano i dettami della ragione, qualcosa di condiviso che seduce e inganna, le opinioni che diventano dogma. L’uomo può tradire sé stesso e la sua vocazione alla verità, possiede questa facoltà oscura e la esercita a proprio danno, offendendo i propri simili e convincendosi che il bene da perseguire sia altro dalla sensibilità e dai richiami della coscienza. Soltanto l’educazione coerente a certi valori può ostacolare la nostra natura incline al male, quello che di deteriore ci portiamo tutti dentro, soltanto con l’educazione si riesce a riconoscere il male e a fare opposizione per compiere buone scelte e vivere giusti. La battaglia più dura da sostenere nella vita è quella contro sé stessi ed è una battaglia senza tregua, ogni giorno dobbiamo combattere per rinnovare la nostra coscienza e rimanere umani. Se perdiamo la nostra umanità cosa ci rimane? cadiamo nel demoniaco e la società diventa il ricettacolo di tutti i vizi e gli egoismi, forse è già così per molti ma grazie a Dio esistono le eccezioni. Quel che c’è di vero, di buono e di bello ha la sua radice sempre in Dio e nelle coscienze umane a Lui affini, riconoscendo che non si può vivere in modo veramente umano senza legge morale, si riconosce implicitamente il primato di Dio nella nostra vita.

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