Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

domenica 24 aprile 2022

Una rivelazione privata riconosciuta

BEATA MADRE ELENA AIELLO (1895-1961), VISIONI E PROFEZIE CHE SONO UN APPELLO ALLA CONVERSIONE

Dopo aver iniziato le solite sofferenze, verso l’una del pomeriggio, Gesù mi è apparso coperto di piaghe e di sangue e mi ha detto:


«Guarda, figlia mia, come mi hanno ferito i peccati del mondo. Il mondo è stato completamente sommerso dalla sporcizia e trabocca di corruzione. I governi dei popoli sono sorti come diavoli incarnati. Mentre parlano di pace, si stanno preparando per una guerra con armi devastanti per la distruzione di popoli e nazioni. Gli uomini abusano della mia misericordia e hanno trasformato la terra in una scena del crimine. Molti scandali portano anime alla perdizione... Soprattutto a causa della corruzione della gioventù».


«La preghiera è quasi morta sulle labbra di molti. La volontà degli uomini non cambia più. Vivono nell’ostinazione del peccato. Occorrono dalle mie anime fedeli la preghiera e la penitenza per placare la giustizia divina, per temperare la giusta sentenza di punizione, che è stata sospesa sulla terra per intercessione della mia amata Madre, che è anche la Madre di tutta la stirpe umana».


«Oh, quanto è triste il mio cuore nel vedere che gli uomini non rispondono ai tanti appelli del mio amore e del mio dolore, rivolti dalla mia amata Madre all’umanità errante. Sbandati nel buio continuano a vivere nei loro peccati e si allontanano sempre più da Dio; ma si avvicina il castigo del fuoco per purificare la terra dalle iniquità degli empi».


«La giustizia di Dio esige riparazione per le tante offese e crimini che ricoprono la terra e che non possono più essere enumerati. Annuncia all’umanità che deve tornare a Dio, facendo penitenza e così facendo ha la speranza di essere perdonata e salvata dalla morte, giusta vendetta di un Dio disprezzato» (rivelazione del 16 aprile 1954).


Un anno dopo ebbe una rivelazione dalla Beata Vergine, che apparve con un vestito nero e sette spade che le trafiggevano il Cuore Immacolato, e gli rivelò quanto segue:


«Ascoltami attentamente e rivela al mondo intero: il mio cuore è molto triste per le sofferenze che si abbatteranno sul mondo che sta combattendo una catastrofe imminente. La giustizia di Dio è offesa all’estremo. Gli uomini vivono nell’ostinazione dei loro peccati. L’ira di Dio è vicinissima. Proclama, grida forte, finché i Sacerdoti di Dio ascoltino la mia voce affinché avvertano l’umanità che il castigo è vicinissimo e se gli uomini non si rivolgono a Dio con la preghiera e la penitenza, il mondo sarà gettato in una nuova e più terribile guerra».


«Una tempesta di fuoco cadrà sulla terra. Questa terribile punizione che non si è mai vista nella storia dell’umanità durerà 70 ore».


«Gli atei saranno schiacciati e annientati e molti si perderanno perché rimarranno nell’ostinazione dei loro peccati. Allora si vedrà il potere della luce sul potere delle tenebre. Non tacere, figlia mia, perché le ore delle tenebre e l’abbandono si avvicinano».


«Mi chino sul mondo, tenendo in sospeso la giustizia di Dio. Altrimenti queste cose sarebbero già venute sulla terra. Le preghiere e le penitenze sono necessarie perché gli uomini devono tornare a Dio e al mio Cuore Immacolato, mediatore tra gli uomini e Dio, e in questo modo il mondo sarà almeno in parte salvato».


«Annunciate queste cose gridando a tutti, come se foste l’eco stessa della mia voce. Annunciate questo a tutti, perché aiuterà a salvare molte anime e prevenire molta distruzione nella Chiesa e nel mondo».


Rivelazione del 7 gennaio 1950:


«Quando un segno straordinario apparirà in cielo, sappiate che il castigo del mondo è vicino (il famoso avvertimento?). Beati coloro che in quel momento possono chiamarsi veri devoti di Maria... Il flagello del fuoco è vicino e purificherà la terra dall’iniquità degli empi... La giustizia di Dio pesa sul mondo e l’umanità macchiata di colpe sarà lavata nel proprio sangue, malattie, carestie, terremoti, naufragi e in guerra alcune nazioni saranno purificate mentre altre scompariranno del tutto. L’Italia sarà punita e purificata da una grande rivoluzione».


Il 27 marzo 1959, che era il Venerdì Santo, ebbi la seguente rivelazione:


«Che il peccato dell’impurità faccia scempio in mezzo ai giovani e ai bambini. La famiglia cristiana ha cessato di esistere. Pregate instancabilmente... Roma sarà punita... La Russia prevarrà su tutte le nazioni, in modo speciale sull’Italia, e alzerà la bandiera rossa sulla cupola di San Pietro; la basilica sarà circondata da leoni ferocissimi».

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