Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

mercoledì 29 marzo 2023

La presenza reale di Gesù nell'Eucarestia

Purtroppo i sacrilegi nei confronti dell’Eucarestia sono sempre più frequenti, ci sono due esempi che voglio riportare in questa pagina, il primo riguarda la denuncia della profanazione di un Tabernacolo avvenuta circa un anno fa da cui sono state rubate le particole consacrate, dalla denuncia che è stata fatta un magistrato ha poi scritto che si tratta di un furto di cose di poco valore o irrilevante, il secondo esempio riguarda un fatto piuttosto recente, l’agire di certi satanisti che si nascondono tra la gente nelle Messe e prendono con le mani le particole per portarsele via e rivenderle ad altri gruppi di profanatori a cinquanta euro ciascuna per riti satanici e messe nere. Queste persone malefiche credono addirittura più dei fedeli cristiani nella presenza reale di Cristo nelle specie eucaristiche ma odiano il Signore e perciò rendono un culto al maligno e ai demoni.

Atto di riparazione per le Ostie profanate e per i frammenti calpestati

Mio Gesù Eucarestia Dio fatto uomo per riaprirci le porte del Paradiso con la tua santa Passione e Morte di croce. Hai colmato la misura del tuo amore donandoci Te stesso nel Gran Sacramento. Ma il tuo amore non è capito e tanti tuoi figli ingrati ti ricevono con il peccato mortale nell’anima; altri, insipienti, profanano il tuo Corpo santissimo trattando le ostie consacrate senza rispetto e senza devozione; altri ancora, con spirito diabolico, ti sottomettono a riti satanici. Allora si leva il tuo grido di condanna: “guai, tre volte guai ai profanatori del mio santo e immacolato Corpo, tremenda è la pena” (Gesù ad un’anima consacrata). Il mio cuore piange con Te, e mosso dalla carità che Tu ci hai insegnato, ti risponde con un grido di espiazione: pietà, mio Dio; per il dolore del tuo Cuore Sacratissimo, ti offro in espiazione lo stesso tuo Corpo immolato e il tuo Sangue versato per la salvezza di tutti. Ti offro tutte le mie sofferenze fisiche e morali, assieme ai tuoi meriti infiniti, assieme ai meriti della Madre tua e ai dolori del suo Cuore Immacolato, in espiazione di tutti i sacrilegi, le profanazioni e gli oltraggi che ricevi nella Santissima Eucarestia.

Da una letterina scritta da Santa Gemma Galgani a Mariano Giannini, un bambino che si preparava a ricevere la prima Comunione

“Guarda... vedi: Gesù è là... presente nel santo Tabernacolo. Non lo scorgerai con gli occhi materiali del corpo, ma lo sentirai nel tuo cuore, quando per la prima volta lo riceverai, e sentirai la sua cara presenza... Non aver timore di appressarti a Lui, vai con confidenza da Gesù... E Gesù ci sta volentieri sai? L’ha detto Lui stesso che le sue delizie le trova con stare coi figli degli uomini”.

Comunione spirituale, di intenzione o di desiderio

Ai tuoi piedi, o mio Gesù, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla e nella Tua santa presenza. Ti adoro nel Sacramento del Tuo amore, desidero riceverti nella povera dimora che ti offre il mio cuore. In attesa della felicità della comunione sacramentale, voglio possederti in spirito. Vieni a me, o mio Gesù, che io venga da Te. Possa il Tuo amore infiammare tutto il mio essere, per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, Ti amo. Così sia.

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