Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

domenica 9 aprile 2023

Il matrimonio e le unioni civili

Qualsiasi discriminazione o pregiudizio sono un cancro sociale che attenta alla libertà delle persone, l’anticamera dell’odio, della violenza e dell’emarginazione, i cittadini di uno Stato laico sono eguali davanti alla Legge e hanno tutti i medesimi diritti e doveri, sia il diritto positivo che il diritto naturale devono tutelare la dignità umana e la vita dei meno rappresentati dall’ordinamento, l’omofobia della coalizione di centro destra in Italia è assurda anche considerando che i loro capi politici si dichiarano apertamente credenti e cattolici e sono invece nella vita affettiva adulteri e conviventi, quando l’adulterio e la convivenza per la morale cattolica e l’ideale della famiglia tradizionale sono disordini morali proprio come l’omosessualità, delle colpe gravi che offendono l’istituzione del matrimonio tra uomo e donna così come è fondata nel progetto di Dio, ma in uno Stato laico e non teocratico devono coesistere sia il matrimonio che le unioni civili e a ogni individuo deve essere riconosciuta l’eguaglianza, la parità di genere e la possibilità di costruirsi una vita autonoma sulla base del proprio orientamento e delle proprie attitudini.

Giovanni 8,1-11 

1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all’alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. 10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

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