Le chiese e le sette religiose predicano il regno dei cieli illudendo poveri allocchi, poi accaparrano denaro e beni del prossimo meglio se psichicamente vulnerabile con una cupidigia diabolica e senza rimorso, ma non sono personaggi mentalmente dissociati, sono maschere farisaiche, imbonitori o istrioni, essi sono coerenti con la natura umana quando dà il meglio di sé perché le attività umane – anche quelle in apparenza nobili e meritevoli – sono volte quasi sempre a sfruttare gli altri, a strumentalizzarli per un qualche interesse individualistico o di parte.
Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini. (1Cor 15,19)
✠ Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
lunedì 24 febbraio 2025
Il dio uno e quattrino e il suo culto idolatrico
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