Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 13 maggio 2025

L'intrusione dei demoni nella vita umana e il malinteso della demonopatia

Il manuale di diagnostica psichiatrico parla in senso lato di demonopatia quando la persona è convinta che in essa sia presente una qualche entità maligna o demone, ma è una convinzione esacerbata da una psicosi o un disturbo di personalità, in realtà lo spirito è un sintomo o una serie di sintomi psicopatologici e la persona cosiddetta posseduta non fa altro che simulare più o meno consapevolmente, può trattarsi anche della compresenza ed emersione di diverse personalità anche cattive. Quando accade che i fenomeni paranormali siano inequivocabili non si tratta più di una malattia mentale, quando i farmaci sono inutili e le preghiere esorcistiche hanno efficacia reale per migliorare le condizioni di salute della persona, il suo benessere emotivo, il suo equilibrio mentale o l’uscita dalla trance, quello che i demoni le fanno subire per impaurirla o procurargli sofferenze, la stessa convinzione di essere impazzita, vedere con mente lucida e non alterata figure o presenze nell’ambiente, voci e pensieri vessatori, qualcosa nei modi di molto dissimile dalle allucinazioni schizofreniche, perché quando tutto ciò accade il paziente non perde il contatto con il mondo circostante ma è perfettamente presente a sé stesso, o le benedizioni come si esprimono alcuni sacerdoti esorcisti la normalizzano perché diventa prossima la liberazione, quando è la preghiera cristiana che aiuta a sentirsi bene e la presunta possessione dà origine a fenomeni come la levitazione, parlare lingue sconosciute, leggere nella mente, la materializzazione di oggetti, la psicocinesi, conoscere cose lontane o nascoste, l’avversione al sacro, una forza fisica che non è conforme all’età o alla corporatura del soggetto, forse non si tratta di un disturbo mentale o di un disordine in tal senso, ma è qualcos’altro, sono davvero presenze diaboliche dentro la persona o in un luogo specifico, sono davvero demoni o entità maligne soprannaturali? Sono eventi rari e il Signore talvolta li permette per la maturazione spirituale di un cristiano, uomo o donna, è una croce da portare con pazienza, perché si intraprenda un percorso di conversione e di preghiera o per testimoniare che c’è altro oltre quel che conosciamo, che la fede cattolica dice il vero. Con certi sacrifici e per vie ignote si fa il bene di tante anime, quando dalla nostra prospettiva sembra non avere alcun senso. Spesso non si arriva ad una liberazione definitiva ma con la preghiera le condizioni di vita comunque migliorano, può accadere che anche dopo un decennio e più di esorcismi la persona sia ancora posseduta con le sofferenze che questo stato di cose comporta, ma in grazia di Dio e spiritualmente matura. La vita terrena è una prova con tante croci disseminate sul cammino, la realtà esistenziale non cambia illudendosi che il male non esista o non possa toccarci.

Il **DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders)** **non include** la "demonopatia" come categoria diagnostica. Questo termine, storicamente legato a credenze pre-scientifiche, si riferisce alla convinzione di essere posseduti o influenzati da demoni, ma **non è riconosciuto come disturbo psichiatrico nella nosografia moderna**.

### Rilevanza nel DSM:

1. **Disturbi con sintomi affini**:

- **Disturbi psicotici** (es. schizofrenia, disturbo delirante): possono includere deliri a tema religioso/demoniaco (DSM-5-TR, p. 110-111).
- **Disturbo dissociativo dell'identità (DID)**: talvolta associato a esperienze soggettive di "possessione" (DSM-5-TR, p. 350).
- **Sindromi culturali**: il DSM-5 menziona sindromi legate a credenze locali (es. "ataque de nervios"), ma nessuna corrisponde a "demonopatia" (DSM-5-TR, pp. 899-900).

2. **Approccio culturale**:

Il DSM-5-TR sottolinea che esperienze simili a "possessione" **non sono patologiche** se coerenti con norme culturali o religiose del contesto (DSM-5-TR, p. 350).

### Fonte ufficiale:

> American Psychiatric Association. (2022).
> *Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders*
> (5th ed., Text Revision). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing.
> **DOI**: 10.1176/appi.books.9780890425787

### Contesto storico:

Prima del XIX secolo, fenomeni attribuiti a "demonopatia" erano spesso inquadrati come possessioni. Con l'avvento della psichiatria scientifica, queste manifestazioni sono state ricondotte a:

- Epilessia del lobo temporale
- Psicosi
- Stati dissociativi
- Fenomeni suggestivi in contesti religiosi.

Per approfondire il rapporto tra cultura e psicopatologia, si vedano le sezioni **"Cultural Formulation"** (DSM-5-TR, pp. 897-898) e **"Glossary of Cultural Concepts of Distress"** (pp. 899-903).

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