Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

venerdì 31 ottobre 2025

Scriveva Søren Kierkegaard che è prerogativa del demoniaco il nascondimento

Per i demoni è più conveniente mantenersi nascosti, convincere che non esistono e far peccare, perché con il peccato si prendono le anime ed è come se fossero da sempre morti trovandosi nell'eternità degli spiriti mentre noi quella porta dobbiamo ancora attraversarla, i fenomeni diabolici straordinari come la possessione o altro sono rari e talvolta permessi perché servono piuttosto a Dio per suscitare la fede e santificare una persona o una famiglia con la preghiera e la vita in Sua grazia.

Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno.

(Romani 8,28)

lunedì 27 ottobre 2025

Sociologia a buon mercato nell'epoca dell'apparire invece del restare umani

Quello che veramente c'è di reale nella società umana è che tutti se ne fregano degli altri e di te e che la violenza è cresciuta esponenzialmente negli ultimi decenni in tutte le classi di persone soprattutto nella gioventù, in troppi c'è un egoismo sfrenato e l'idolatria del denaro è posta al di sopra di ogni valore morale, di un'etica ancora accettabile che richiami al rispetto e alla solidarietà, c'è un disprezzo assoluto per la vita umana e in particolare la vita delle persone più deboli, sole, marginalizzate, tutti vogliono apparire e affermarsi nel mondo e la Tv di questa volontà di affermazione individualistica è il contenitore più sporco per ogni tipologia di scimmia impazzita.

domenica 26 ottobre 2025

Dobbiamo pregare quotidianamente perché è utile e necessario, qualcosa che ci qualifica come esseri umani

È sempre uno sbaglio non pregare, non domandare perdono o aiuto o non confidarsi con il Signore, dove la preghiera è estinta del tutto o quasi sono estinte anche le virtù cristiane, è estinta la vita in grazia di Dio, i demoni vogliono che non si preghi per vantare diritti sulla nostra anima, per incrementare il loro potere malefico ovunque, la loro nefasta influenza nei cuori e nelle vicende umane; l'avversione alla preghiera o non pregare affatto è cosa da bestie o da demoni, le giaculatorie del diavolo sono le bestemmie, il suo culto l'idolatria dei beni materiali.

sabato 25 ottobre 2025

Una mistica ci spiega il valore della Santa Messa e i suoi benefici

PRIMA DI PARTECIPARE ALLA SANTA MESSA ricorda ciò che è stato rivelato a Santa Brigida di Svezia, al secolo Birgitta Birgersdotter (Finsta, 1303 - Roma, 23 luglio 1373)

I. Al momento della morte, il conforto più grande saranno le Messe cui hai partecipato durante la tua vita.

II. Ogni Messa ascoltata ti condurrà davanti alla Corte Divina e contribuirà al conseguimento del perdono.

III. Con ogni Messa puoi attenuare la punizione temporale per i tuoi peccati, in proporzione al fervore con cui l’hai ascoltata.

IV. Partecipando alla Santa Messa rendi il miglior omaggio alla santissima umanità di Nostro Signore. Una Messa ben ascoltata può superare le tue più gravi negligenze e omissioni.

V. Attraverso una Messa attentamente ascoltata, molti dei peccati quotidiani che non hai deliberatamente evitato vengono perdonati, insieme a numerosi peccati che nemmeno ricordi; in tal modo il diavolo perde il suo dominio su di te.

VI. La partecipazione alla Messa offre conforto alle anime benedette del purgatorio.

VII. Una Messa ascoltata in vita reca benefici molto maggiori di molti suffragi che si possono offrire dopo la morte.

VIII. La Messa ti libera da numerosi pericoli e disgrazie nei quali probabilmente saresti caduto se non fosse per il suo aiuto.

IX. Ricorda che, mediante la Messa, si riduce anche il tempo del tuo purgatorio.

X. Con ogni Messa cresce il tuo grado di gloria in Cielo; in essa ricevi la benedizione del sacerdote, che Dio conferma in Cielo.

XI. Durante la Messa ti inginocchi circondato da una moltitudine di angeli che assistono invisibilmente al Santo Sacrificio con profonda riverenza.

XII. Ricevi benedizioni negli affari e nelle questioni stagionali.

XIII. Quando assistiamo alla Messa in onore di un santo, ringraziando Dio per i favori attribuiti a quel santo, otteniamo la sua protezione e il suo amore speciale.

XIV. Ogni giorno, oltre alle altre intenzioni, dobbiamo onorare il santo del giorno ascoltando la Messa a lui dedicata.

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Tanto vale la celebrazione della S. Messa quanto vale la morte di Gesù in croce.

— San Tommaso d’Aquino

venerdì 24 ottobre 2025

Per aiutare il Signore a salvare le anime non servono grandi discorsi ma preghiera e sacrifici

La Madonna in una delle rivelazioni a santa Brigida affermò:

"Io sono la Madre di tutte le anime che si trovano in purgatorio ed intervengo continuamente con le mie preghiere per mitigare le pene che meritano per le colpe commesse durante la loro vita".

Si potrebbero salvare dall’inferno molte anime, se mattino e sera si recitasse questa preghiera indulgenziale con tre Ave Maria per coloro che muoiono il giorno stesso.

O Misericordiosissimo Gesù,
che bruciate di un sì ardente amore per le anime,
Vi scongiuro, per l’agonia del Vostro Santissimo Cuore
e per i dolori della Vostra Madre Immacolata,
di purificare con il Vostro Sangue tutti i peccatori della terra
che sono in agonia e che devono morire oggi stesso,
Cuore agonizzante di Cristo, abbiate pietà dei morenti
”.

3 Ave Maria

giovedì 23 ottobre 2025

Nella notte di Halloween recitate il Santo Rosario

HALLOWEEN È UNA FESTA INNOCENTE? 

PADRE GABRIELE AMORTH (esorcista della diocesi di Roma) 

Festeggiare Halloween, è lodare satana rendendogli un culto, facendo entrare influssi malefici nella nostra vita, che lo si creda o no; preservate i bambini da questa festa demoniaca. 

DALL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE ESORCISTI (AIE) 

Una ricorrenza pagana estranea alla nostra cultura e capodanno del calendario satanico esoterico per eccellenza, questa festa è tra le più importanti dei satanisti e degli operatori dell'occulto, della magia nera e della stregoneria, tempo propizio in cui si svolgono le loro immonde celebrazioni o riti che includono spesso dei sacrilegi, spiritismo, malefici, impurità sessuale, uccisione di animali (talvolta sacrifici umani) ed evocazione di demoni. 

RIFERIMENTI BIBLICI 

Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza. (Osea 4,6) 

Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro. (Isaia 5,20) 

STORIA IN BREVE 

Il significato originale deriva da Samhain, antica festa celtica che segnava la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno, coincidendo col capodanno celtico. Si credeva che nella notte del 31 ottobre, il confine tra il mondo dei vivi e dei morti diminuiva, e che gli spiriti potevano passeggiare sulla Terra, e i celti per proteggersi da essi mettevano maschere e accendevano grandi fuochi. 

Ecco spuntare zucche, streghe, fantasmi, scheletri e tutto l’armamentario horror che accompagna Halloween. Ci piaccia o no, questa ricorrenza di origine anglosassone e pagana (che però cade a ridosso di due importanti festività del calendario cattolico: la solennità di Tutti i Santi, il 1° novembre, e la Commemorazione dei defunti, il giorno dopo) è molto popolare, spinta dalle mode e dal consumismo, sminuendo origine ed effetti. 

DOLCETTO O SCHERZETTO? 

C'è l'usanza nella quale i bambini vanno travestiti in stile horror di casa in casa chiedendo dolci o qualche spicciolo con la domanda “dolcetto o scherzetto (trick or treat ?)”. 

In realtà il significato originale è “sacrificio o maledizione”. 

Oltre l'apparente innocenza, c'è una realtà tenebrosa che riguarda il mondo dell'occulto e del satanismo.

mercoledì 22 ottobre 2025

Chi serve il maligno ha un pessimo padrone e le sue ricompense sono marciume

Satana e i suoi demoni hanno dei seguaci umani che gli rendono un culto e li servono diffondendo il male morale o meglio il peccato, l'odio contro Dio, la sua Chiesa e il Vangelo, la maggior parte di essi ignora chi siano veramente queste entità malefiche che tendono al nascondimento, a mostrarsi come benefattori sotto false sembianze, quali siano le loro reali e perverse intenzioni che nemmeno rivelano a tutti, come queste persone vengano strumentalizzate quasi del tutto inconsapevolmente e quanto poco abbiano di nobile il diavolo e gli altri spiriti demoniaci o come sia l'inferno e come stanno quelli che vi si trovano nell'eternità dal momento della loro morte.

Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce. Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere.

(2Corinzi 11,13-15)

domenica 19 ottobre 2025

Il Crocifisso anche indosso è un sacramentale

Molti non sanno leggere il Crocifisso, chi lo sa leggere guarda Gesù che parla al suo cuore e gli dice segretamente: 

Ho dato la mia vita per te, perché ti amo”.

(Cit.)

sabato 18 ottobre 2025

Ciascuno di noi ha persone che gli stanno a cuore

PREGHIERA PER LA SALVEZZA DI UNA PERSONA CARA

Eterno Padre dipingi il volto del Tuo Divin Figlio Gesù nell'anima di (nome) con l'amore dello Spirito Santo. O Padre, l'amore che Tu provi per ciascuno di noi mi porta a presentarti (nome della persona). Tu solo conosci il suo cuore e sai che crede in Dio, ma non nei suoi Comandamenti. È attaccato alla sua vita negativa, a cui non intende rinunciare; è attaccato a se stesso e rifiuta di ammettere la sua inferiorità rispetto a Te, Dio onnipotente, ma Tu, o Padre, richiamalo a Te. Tu solo sai qual è il canale giusto per scuoterlo! Ti prego: accelera la sua conversione e, se è nella Tua volontà, fa che io possa essere strumento di questo ritorno donandomi la gioia di aver riportato un'anima a Te. Amen.

Pater, Ave, Gloria

(Preghiera dettata da Gesù a Suor Margherita Maria Alacoque)

venerdì 17 ottobre 2025

L'arma di coloro che mettono in pratica il Vangelo

Se si vuole fare del bene a sé stessi e agli altri avendo a disposizione pochi mezzi si può sempre ricorrere alla preghiera del Santo Rosario, alla recita ininterrotta di Ave Maria facendo scorrere nella mano i grani di una corona benedetta, l'Ave Maria medicina contro i mali spirituali, morali, sociali e talvolta anche materiali, perché dall'ordine spirituale dipende l'ordine temporale in questo nostro mondo terreno, con la mediazione della Vergine Madre questa preghiera così semplice ma profonda ci ottiene ciò che domandiamo e ancora con maggiore certezza ciò che davvero ci necessita e i demoni nemici della nostra salvezza sono costretti a fuggire, sono sconfitti da questa invincibile arma dei figli della luce che richiama la soprannaturale grazia celeste in noi, nel prossimo per cui preghiamo e nei luoghi che frequentiamo.

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.


“Il Rosario è un incessante susseguirsi di Ave Maria, con cui si possono vincere tutte le potenze delle tenebre.”

(San Giovanni Bosco)

giovedì 16 ottobre 2025

Siamo noi a dare potere al male con il nostro peccato

Dove c’è l’avidità di denaro è all’opera lo spirito del male, l’attaccamento al denaro e ai beni materiali è una forma di idolatria, poiché si mette al posto di Dio che ci ama qualcosa o qualcuno che Dio non è, invece dove la compassione per la persona umana pervade le coscienze e muove all’aiuto e all’interessamento per l’altro e chiunque indistintamente è all’opera lo Spirito di Dio, dove c’è violenza, disprezzo e vendetta agisce nei cuori il maligno e in quei cuori risiedono i demoni, più una persona si radica nelle colpe morali o meglio nelle offese ai Comandamenti, più nel suo cuore i demoni prendono possesso ed è come se quel cuore divenisse un nido di serpi velenose: siamo sempre noi esercitando male la nostra libertà che diamo potere ai demoni, il potere di usarci, il potere di condizionarci, di passare attraverso di noi per danneggiare il prossimo. La possessione corporea ‒ dei demoni presenti nel corpo della persona ‒ è quasi sempre senza colpa ma chi sceglie per il male è come se aprisse la porta del proprio cuore a satana e ai suoi accoliti e stringesse con loro un’alleanza, sono catene che stringono il cuore e che danno al diavolo la possibilità di appropriarsi dell’anima e qualsiasi disturbo diabolico se viene subito rimanendo innocenti e incolpevoli è permesso da Dio ma Dio non vuole mai il male, la sua sapienza però è capace di trarre dal male un bene più grande per la persona in prospettiva dell’eternità; perciò, con la preghiera perseverante e la conversione a Dio ci si libera da quei legami occulti che ci rendono vittime o addirittura schiavi del diavolo. Una condizione su cui non si può transigere per ottenere la liberazione è il perdono sincero a coloro che ci fanno del male, non soltanto perdonare ma pregare per la loro conversione e la loro salvezza, invocando su di essi la misericordia di Dio; avere pietà del prossimo è una delle vie per allontanare da noi il male spirituale, conservare la sensibilità per le lacrime e la sofferenza altrui, non soltanto è un atteggiamento nobile da parte nostra ma è anche un mezzo di grazia, al contempo apotropaico ed esorcistico.

mercoledì 15 ottobre 2025

La mistica cattolica è autentica, il Signore che prende l'iniziativa di rivelare delle realtà soprannaturali

Dal diario di Santa Faustina Kowalska apprendiamo quanto segue… 20.x.1936. (II° Quaderno) 

Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell’inferno. E un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l’inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l’anima, ma non l’annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall’ira di Dio; la quinta pena è l’oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l’odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall’altro. Sarei morta alla vista di quelle orribili torture, se non mi avesse sostenuta l’onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l’eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun’anima si giustifichi dicendo che l’inferno non c’è, oppure che nessuno c’è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell’inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l’inferno c’è. Ora non posso parlare di questo. Ho l’ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che ci fosse l’inferno. Quando ritornai in me, non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente, per questo prego con maggior fervore per la conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la Misericordia di Dio per loro. O mio Gesù, preferisco agonizzare fino alla fine del mondo nelle più grandi torture, piuttosto che offenderTi col più piccolo peccato. 

Questa visione dell’inferno descritta da Santa Faustina Kowalska (nel suo Diario, “La Divina Misericordia nella mia anima”, 20 ottobre 1936) è uno dei passaggi più forti, drammatici e teologicamente profondi della mistica cristiana del XX secolo. Non va letta come un racconto “per spaventare”, ma come un atto di obbedienza a un comando divino: rivelare la realtà dell’inferno per salvare le anime.

martedì 14 ottobre 2025

Per il giorno di Ognissanti e dei propri cari defunti

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

(Henry Scott Holland)

lunedì 13 ottobre 2025

La carità nei confronti dei piccoli figli, è carità nei confronti di Dio

Ci sono malattie genetiche rare, neurodegenerative e sindromi – ma anche la mortalità infantile quando in altre epoche la medicina era arretrata – che fanno perdere la fede nell'anima spirituale e in un Dio di amore e misericordia che si preoccupa per il bene dell'uomo, che desidera per lui un destino di beatitudine, ma pregare accanto a questi innocenti martiri senza mai perdere il senso di umanità e di preziosità di ogni vita umana come dono del Cielo significa amarli veramente perché forse soltanto accettando la loro malattia si entra nella dinamica della salvezza che significa accettare la stessa volontà di Dio come Gesù nel giardino del Getsemani (in aramaico ܓܕܣܡܢ, Gaḏ-Šmānê, che significa frantoio) che si apprestava a bere al calice della sofferenza in obbedienza all'eterno Padre, amando dal profondo del cuore queste creature di Dio si ama Dio con tutto il cuore. Se l'umanità è oppressa dal peso della croce, Dio quella croce non l'ha tolta ma l'ha presa su di Sé per liberarci dalla morte, questo insegna il Cristianesimo... la Sua e la nostra Carità.

domenica 12 ottobre 2025

Alla presenza dell'Eucarestia, alla presenza mistica, nascosta e silenziosa di Gesù

Sappi che il tempo impiegato con devozione davanti al Santissimo è il tempo che più ti frutterà in questa vita, ti consolerà in morte e nell’eternità. 

Sappi che guadagnerai più in un quarto d’ora di preghiera davanti al Santissimo che con tutti gli altri esercizi spirituali della giornata. […] 

Sta’ pur certo che la persona che si trattiene raccolta davanti al Santissimo, Gesù sa consolarla tanto più del mondo col suo chiasso e divertimenti. 

Che gioia starsene davanti a un altare con fede e devozione, e parlare familiarmente con Gesù, che sta proprio lì ad ascoltare ed esaudire chi Lo prega. 

Lascia certe conversazioni vuote e intrattieniti, da oggi in poi, per un po’ di tempo, almeno mezz’ora o un quarto d’ora, in qualche chiesa alla presenza di Gesù Sacramentato. Fa’ questa esperienza e vedrai i frutti che ne ricaverai. 

(Sant’Alfonso Maria de’ Liguori)

sabato 11 ottobre 2025

Silloge poetica n°033


NEGHITTOSITÀ

Gesù non ti ho mai amato
per la tua Croce
ma per usare della vita
come una candela che si consuma
lenta in giorni lieti
e senza contrarietà e combattimento,
quasi fossi un gretto devoto
di una divinità pagana
che concede un'edonistica consolazione
ai vili e ai meschini;
Gesù non ti ho mai amato
perché hai dato la vita in sacrificio
per ottenermi la grazia,
ma perché il denaro mi illudesse
con un falso senso di sicurezza,
perché il denaro mi facesse sentire
forte come tra i più forti animali della società,
un lupo famelico
che nell'avidità e nell'egoismo
non chiudesse mai le fauci sulla preda inerme,
ma la facesse sanguinare
per infliggerle tanto dolore come a un prossimo
nella debolezza e nel bisogno,
con l'indifferenza di un cuore di metallo;
Gesù non ti ho mai amato
perché non mi ami
ma per avere di che odiare
il Dio della vita
che ad ogni istante mi fa battere il cuore,
perché in ogni battito
mi stupisce con il suo interesse
per una creatura insignificante che come me
è diventata figlio,
e che nella luce sempiterna
ha trovato l'inganno di farsi tenebra,
un buio di disprezzo per l'amore;
Gesù non ti ho mai amato
non perché non ho capito l'amore,
ma perché la solitudine ha schiacciato il mio cuore
sotto il peso di ogni lacrima versata
per non essermi sentito amato
e il tuo nulla pieno di rimorso,
la tua mancanza
è ancora qui nell'interiorità del mio nulla,
fuori soltanto la neve
di un inverno gelido fatto di fantasmi
che attraversano il mio sguardo,
lontano il Sole calante
smorto e ambiguo nel suo immergersi
nella dimenticanza;
Gesù non ti ho mai amato
perché non ho voluto amarti,
perché ho preferito me stesso alla bellezza
e non sono stato docile
alla tua insondabile misericordia,
perché non ho compatito
le sofferenze e le umiliazioni degli altri,
perché la mia cattiveria ha offuscato
il sentimento per cui ognuno
è parte di me ed io vivo negli altri,
che sono l'emblema
dell'amore vilipeso con l'ingratitudine
di chi si chiude al perdono,
e compie l'atto di morte della propria anima.

venerdì 10 ottobre 2025

La malattia mentale può essere intesa come il martirio dei martiri cristiani di tante epoche

La malattia mentale di qualsiasi genere
è un martirio che talvolta accompagna un innocente
per tutta la vita,
anche Cristo ebbe le sue sofferenze mentali
e chi soffre per queste malattie è unito a Lui sulla Croce
e alla Vergine Madre nella Passione del suo Figlio
e può persino santificarsi
perché con il dolore si espiano le proprie colpe,
ricevendo in Cielo la palma del martirio
anche se la sua memoria nel mondo di quaggiù
come per tutti svanirà.

(10 ottobre, Giornata Internazionale per la Salute Mentale)

giovedì 9 ottobre 2025

Il mondo dietro il mondo, qualcosa oltre le leggi di materia?

Oltre l'apparenza del mondo materiale – questa realtà è un muro invalicabile che crolla definitivamente con la morte – c'è un mondo invisibile in cui si muovono persone incorporee, è il mondo degli spiriti in cui si muovono demoni, angeli santi e anime purganti, che in modi diversi si relazionano nell'eternità con Dio, lassù i beati in Cielo e laggiù i dannati, nella tenebra dell'abisso. Sono anche 'qui' e possono in qualche modo 'toccarci' anche se la preghiera è l'unico mezzo lecito stabilito da Dio – qualsiasi evento non ordinario che si verifichi è dovuto alla Sua permissione o a un Suo intervento diretto – per comunicare con i defunti, suffragandoli o chiedendo la loro intercessione, gli altri mezzi come lo spiritismo e la necromanzia sono porte sul mondo demoniaco che ci mettono seriamente in pericolo, sono tramiti per il male o medium che già nell'antichità offrivano ai demoni la possibilità di esercitare un dominio sull'umanità, sono colpe morali contro il primo Comandamento perché distolgono dalla verità e dal culto latreutico. Qualcosa che accade anche nell'età moderna, è l'umanità infatti che con il peccato dà potere al maligno e agli altri spiriti del male, più una persona pecca e maggiore è la sua schiavitù al demonio, senza che se ne accorga diviene una marionetta dagli occhi inferini e dal cuore nero. 

[...] ... il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. (1Timoteo 6,16) 

[...] ... ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. È lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto ... (Colossesi 1,12-13)

lunedì 6 ottobre 2025

L'anima sensitiva mortale degli animali e l'anima spirituale e immortale delle persone umane

La morte di un animale è una goccia d'acqua pura che si perde nella vastità dell'oceano, una scintilla di carità che guizza nell'infinita fornace di Carità, la vita così inspiegabile che ritorna a Colui che l'ha originata, la dissoluzione del corpo negli elementi e gli elementi che tornano all'inanimato, all'aria, all'acqua, alla terra, al fuoco e alla luce, il pensiero senziente che svanendo s'addormenta nel sonno eterno e in un buio d'eclisse senza più alcun dolore, l'anima sensitiva nell'insondabile calma eternale, lo psichismo in vari gradi che si fonde alla matrice, ogni singola idea di questo mondo fisico che ritorna alla mente immortale e infinita da cui è stata tratta, il Dio vivo in ogni essere vivente e ogni essere vivente che vive in Dio, nel loro tempo e nella Sua eternità, come in un perpetuo presente in cui nulla si smarrisce, una memoria che conserva nei Cieli ogni esistenza e persino la più patetica, anche la più semplice in quanto tanto amata. 

____________ 

Difatti lo spirito del Signore riempie l'universo e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce. 

(Sapienza 1,7)

domenica 5 ottobre 2025

Ogni creatura vivente è un atto di amore da parte di Dio

⁣Amare gli animali è innanzitutto profonda religiosità, spiritualità o mistica, il vero animalismo o ambientalismo è un sentimento che cresce in proporzione alla preghiera, soltanto il credente ama davvero gli animali perché chi crede vede in loro il Mistero di Dio, la potenza del Padre, la sapienza del Figlio e l'amore dello Spirito Santo, l'umile San Francesco d'Assisi era così che contemplava la bellezza delle creature di Dio nella creazione, chiamandole fratelli e sorelle, un prossimo di cui avere grande venerazione, ogni creatura vivente è una scintilla di quell'oceano infinito d'amore che è Dio in se stesso e che dal nulla ha tratto ogni cosa, non infinita solitudine ma relazione, generazione e scambio vicendevole, chi ama sinceramente si avvicina al Cuore di Dio, entra in comunione con Lui, vive della sua stessa Vita, la fede ci suggerisce che la creazione è un progetto intelligente e non un prodotto casuale dell'evoluzione naturale, anche i filosofi dell'antichità affermavano che dal nulla non può provenire qualcosa, il caos produce caos e non il cosmo, la bellezza in cui tutto è ordine perfettissimo, simmetria e matematica deve avere necessariamente origine da un pensiero intelligente che sovrasta le nostre capacità razionali, da una volontà nobile e sommamente libera e dall'onnipotenza di un Creatore, chi non vede un progetto di Dio nelle creature viventi non le ama sul serio, dietro la bellezza di tutto ciò che esiste si nasconde sempre l'Amore increato, ogni creatura vivente è un atto d'amore di Dio, la vita non è un sofisticato marchingegno di cui possiamo spiegare tutto, le conoscenze sono molto limitate anche se con il sapere possiamo fare sempre qualcosa di buono, ed anche l'origine della vita per chi ha onestà intellettuale ci è del tutto ignota, anche chi conosce a fondo la scienza, chi ha una vasta cultura scientifica non smarrisce mai il senso dell'ignoto, la consapevolezza di non conoscere mai abbastanza della realtà materiale, che ad ogni scoperta si aprono sempre nuovi orizzonti e noi come creature rimaniamo limitate nelle nostre possibilità, persone che possono fare delle scelte determinando il proprio destino ma soggette alla legge inesorabile della mortalità. 

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In Lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto: Poiché di Lui stirpe noi siamo. 

(Atti 17:28)

sabato 4 ottobre 2025

Nella presenza reale del Signore nell'Eucarestia si può soltanto credere e in misura della fede il Signore agisce in noi e nella nostra vita

Ero inginocchiata davanti a Gesù esposto nell'Ostensorio per l'Adorazione. Improvvisamente scorsi il Suo Volto Vivo e Luminoso. Egli mi disse: "Quello stesso che vedi qui davanti a te, è presente alle anime per mezzo della fede. Per quanto, nell'Ostia, io sembri senza vita, in realtà mi trovo in essa pienamente vivo ma, perché io possa operare dentro ad un'anima, essa deve possedere una fede così viva come io sono vivo dentro all'Ostia". 

(Santa Faustina Kowalska, mistica e apostola della Divina Misericordia)

venerdì 3 ottobre 2025

Ai defunti si parla con la preghiera, gli si usa carità con la preghiera e loro rispondono pregando per noi

Se conoscessi il mistero immenso del Cielo dove ora vivo; se tu potessi vedere e sentire ciò che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine, e in questa luce che tutto investe e penetra, non piangeresti. Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio, dalla sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole e meschine al confronto. Mi è rimasto l'affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto. Ci siamo visti e amati nel tempo: ma tutto allora era fugace e limitato. Ora vivo nella speranza e nella gioiosa attesa del tuo arrivo fra noi. Tu pensami così. Nelle tue battaglie, orientati a questa meravigliosa Casa dove non esiste la morte e dove ci disseteremo insieme, nell'anelito più puro e più intenso, alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore. Non piangere se veramente mi ami. 

(Sant'Agostino d'Ippona)

giovedì 2 ottobre 2025

Un amore sincero tra le persone anche nella propria famiglia è di per sé un forte esorcismo

⁣Se c'è una cosa che il maligno e gli altri demoni non sopportano è che si amino le persone - o che ci si ami vicendevolmente -, che gli si faccia del bene, chiunque, dai propri cari, ai fragili, ai nemici e che si testimoni questo amore con la concretezza della propria vita, interessandosi, non soltanto col sentimento del cuore e le lacrime, ma con la coerenza e senza infingimenti, anche rimettendoci... ma è qualcosa veramente di pochi, dai puri di cuore ai nobili d'animo, l'egoismo, la cattiveria e l'indifferenza sono più facili e ci accomunano tutti.

mercoledì 1 ottobre 2025

Nei luoghi in cui è presente l'Ostia consacrata (Gesù nascosto) vi sono presenti molti angeli santi che fanno la corte celeste

“𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘁𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗶 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗼𝘀𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝘂𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶; 𝗺𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶 𝗲 𝗮𝗿𝗰𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗿𝗲𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗦𝗼𝘃𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼̀, 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗲𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮, 𝘀𝘁𝗮𝗶 𝗹𝗶̀ 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗶𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.” 

— San Giovanni Crisòstomo (347-407), Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri 

*𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦: 𝘓’𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘦̀ 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 "𝘖𝘮𝘦𝘭𝘪𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘓𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢 𝘢𝘪 𝘛𝘦𝘴𝘴𝘢𝘭𝘰𝘯𝘪𝘤𝘦𝘴𝘪" 𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘰𝘳𝘴𝘪 𝘭𝘪𝘵𝘶𝘳𝘨𝘪𝘤𝘪, 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘊𝘳𝘪𝘴𝘰𝘴𝘵𝘰𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭𝘪 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘋𝘪𝘷𝘪𝘯𝘢 𝘓𝘪𝘵𝘶𝘳𝘨𝘪𝘢 𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭’𝘢𝘵𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘪 𝘧𝘦𝘥𝘦𝘭𝘪.