La televisione è veramente uno
strumento che debilita le capacità cognitive e metacognitive della mente;
moltissimi giovani si fanno catturare il cervello dai meccanismi audiovisivi di
questo scellerato media sociale, diventando sempre più scimuniti. Oggigiorno le
persone che si dedicano alla lettura e allo studio sono sempre meno,
soprattutto tra i giovani, purtroppo si preferisce farsi fagocitare il cervello
da schermi con contenuti più o meno insulsi e privi di capacità di maturazione
per gli utenti sempre e soltanto passivi; questa piaga ha alienato la
popolazione portando le masse a credere che ogni cosa passi come vera nei mezzi
di comunicazione di massa lo sia effettivamente, ma chi è capace di riflettere
attentamente sa che non è così: i media come la televisione sono soprattutto il
veicolo preferenziale delle menzogne, per coloro che vogliono imporre delle
convinzioni alla massa che usufruisce di questi mezzi di informazione; il
controllo dell’informazione è all’ordine del giorno, e niente passa sui canali
mediatici senza prima essere filtrato e censurato da grandi burattinai che tirano
i fili delle nostre coscienze snaturate. Noi siamo le stolte marionette e loro
i sagaci burattinai che ci manovrano senza scrupoli, questa è la verità,
proprio come in uno show sviluppato sulla falsariga di un “ grande fratello ”, dove ogni
concorrente, utente e cittadino è un attore passivo e sollecitato, anzi condizionato nel suo libero arbitrio, indotto a conoscere sempre e soltanto
quello che si vuole che sia conosciuto, secondo i criteri dei manovratori che
si trovano nelle stanze dei bottoni e che fanno riferimento ai grandi poteri
forti del mondo; in questa maniera, anzi con questo meschino stratagemma, sono
riusciti a toglierci la libertà di coscienza e la libertà di pensare, addirittura
in una situazione politica di democrazia, dove ciascuno dovrebbe essere libero
di esprimere la propria opinione e di vivere secondo le scelte personali, ma
nessuno sembra accorgersene perché è tutto occultato, tutto agisce in una
dinamica nascosta, strisciando come una serpe nel sottobosco delle menti labili
della maggior parte degli individui, nessuno sembra accorgersene perché si
tratta dell’imporsi di contenuti subliminali e della subdola soppressione dei
contenuti informativi: ci danno da mangiare quello che vogliono e ci fanno
digiunare dalla Verità, e così ci strumentalizzano su ogni versante
decisionale, facendo di noi dei pupazzi senza l’anima, più facili da soddisfare e
da ammansire. Come svegliarsi da questo sonno in cui i sogni sono
preconfezionati per una finalità precisa? E’ necessario attingere a nuovi canali
di informazione, è necessario leggere e studiare molto, avere la forza e la
capacità di superare la superficie, di andare oltre le apparenze: soltanto l’esercizio
dell’intelligenza, cioè del guardare dentro tutte le cose per comprenderle, può
rompere l’incantesimo dei magici mondi sugli schermi, può farci vedere quello
che l’elite dei poteri oltre il muro del lecito morale, ci teneva nascosto;
molti nella storia moderna hanno pagato con la vita il loro impegno per una
informazione veramente libera ed esente da condizionamenti, molti hanno dovuto
soffrire per aver scelto di combattere questo sistema empio, definito dalla
letteratura contemporanea come “ quinto
potere ”, opponendosi ai vari fascismi che hanno contribuito a edificarlo. Si
potrebbe benissimo parlare di cospirazione mentalista, dove il territorio che
viene in qualche modo sollecitato per ottenerne dei profitti, è la mente umana,
è la mente dei soggetti; la cospirazione mentalista non è una fantasia o un qualche
cosa di delirante al limite di una spy story internazionale, perché con le
attuali tecnologie diventa qualcosa di assolutamente possibile, di tangibile,
forse qualcosa già in atto da molto tempo, e quasi nessuno ne è consapevole,
perché come dice il mentore Morpheus all’iniziato Neo nel film cult Matrix: “ E’ una prigione per la tua mente ”.
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