Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 14 maggio 2013

Le beatitudini evangeliche


Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi ”. ( Mt 5:1,12 )

Le beatitudini sono espressioni benedicenti da parte del Signore per le anime che devono entrare in Paradiso, sono le parole d’amore per gli eletti di Dio: tutti coloro che sono beati sono anche i Santi e le Sante, che abiteranno la nuova Gerusalemme celeste dell’Apocalisse, la città perfetta in cui non c’è tempio, ma la Luce eterna di Dio, del suo Spirito, pervade e illumina i fedeli nella visione beatifica e dà loro la pace e la felicità vera. Beati i poveri in spirito… cioè i piccoli, gli umili, gli ultimi, quelli che per il mondo non contano niente, quelli che non hanno attaccamento alle cose materiali, che conoscono l’autentica libertà, il Regno appartiene a chi è come loro. Beati gli afflitti perché saranno consolati… quelli che soffrono in questa vita troveranno consolazione e le loro lacrime saranno asciugate dall’Eterno, dal suo abbraccio di Padre misericordioso. Beati i miti, perché erediteranno la terra… un’autentica benedizione per coloro che sono miti e cioè non violenti, non odiatori, non vendicativi, non maldicenti, essi erediteranno la terra cioè la Terra promessa dalla Parola di Dio, dal santo Vangelo di Gesù, non un bene di natura materiale, ma un bene di natura spirituale, quindi le promesse del Signore nella vita dei risorti in Cielo. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati… chi desidera la giustizia la otterrà da Dio sommo Giudice, che darà a ciascuno secondo le sue opere e che darà a coloro che meritano giustizia, quanto il loro cuore anela con tutte le forze: quelli che hanno tribolato non rimarranno senza premio e i persecutori nemici di Dio, verranno estromessi dal libro della Vita. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia… è la regola d’oro, “ fate agli altri ciò che volete che gli altri facciano a voi ”, chi avrà avuto misericordia e quindi avrà perdonato di cuore a quanti gli hanno fatto del male, sarà oggetto non di condanna ma di assoluzione da parte della misericordia salvifica di Dio. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio… i puri di cuore, cioè coloro che hanno il cuore esente da malizia, che sono innocenti come i bambini, semplici come le colombe, per usare un’immagine del Vangelo; essi vedranno Dio, perché soltanto chi ha un cuore puro, privo di macchie di peccato, libero dall’iniquità, come nell’immagine dell’abito nuziale bianco al convito del Re eterno, soltanto chi è così può vedere Dio, partecipare alla sua stessa Sostanza, essere con Lui in comunione d’amore. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio… chi contribuisce all’edificazione del Regno sulla terra, la cui prerogativa è la pace, ha in sé la pace che diffonde attorno alla sua persona nelle relazioni e nel mondo, questi sono i veri figli di Dio in antagonismo con i figli del diavolo, che seminano discordia e violenza. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il Regno dei cieli… talvolta la giustizia del mondo perseguita i figli di Dio, anzi più spesso di quanto appare in superficie, ed è nella testimonianza coraggiosa che si esprime la vera fede in Cristo; i perseguitati sono anche i martiri che soffrono e muoiono per il Nome di Gesù, è un segno di predestinazione per coloro che sono stati chiamati alla sequela di Cristo, la loro eterna salvezza è certa. Beati voi quando… mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia… grande è la vostra ricompensa nei cieli… essere calunniati è tipico per coloro che aderiscono con il cuore e la mente al Vangelo di Gesù Cristo, la calunnia è opera del diavolo che si serve dei suoi seguaci, i figli del male, l’erba cattiva, la zizzania nel campo, per tormentare le anime cristiane, le anime di coloro che sono veramente figli di Dio e osservano la sua Legge e i suoi Comandamenti; questo genere di persecuzione non deve scandalizzare, cioè essere di ostacolo ad una fede ferma nell’amore del Signore, se noi fossimo del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo, ma noi siamo i redenti, siamo i cittadini del Cielo e il mondo non ci conosce. Dio è la pienezza della beatitudine, chi vive in Dio è perfettamente beato, i suoi piedi toccano la terra, ma il suo cuore è in Paradiso: è la condizione dell’anima in grazia.

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