“ Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono
marito; ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della
risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più
morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione,
sono figli di Dio. Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a
proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di
Isacco e Dio di Giacobbe. Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti
vivono per lui" ”. ( Lc 20,34-38 ) Secondo una Tradizione molto antica
la morte della Madonna viene definita Dormizione;
la Madonna sarebbe passata da questo mondo al Cielo attraverso un sonno simile
alla morte, per qualcuno sarebbe morta e poi Assunta in Cielo in anima e corpo, ma questo beato transito della
Madre di Dio tra la vita e la vita eterna resta un Mistero, la morte della
Madonna è un Mistero, ma è vero che Gesù è morto sulla Croce, mentre la Madonna
non sarebbe morta? Alla Madonna è avvenuto quello che sarebbe dovuto avvenire a
chiunque se non ci fosse stato il peccato delle origini, il beato transito di
Maria Santissima è la conseguenza della sua esenzione dal peccato originale,
del suo essere l’Immacolata Concezione:
Lei non è morta come tutti i figli e le figlie di Adamo e di Eva dopo il
peccato, generazione dopo generazione, attraverso la separazione dell’anima dal
corpo, Lei nuova Eva, la nuova Donna capostipite della nuova umanità redenta, è
stata Assunta in Cielo in anima e
corpo in modo immediato, senza passare dall’angoscia e dai dolori della morte,
per questo motivo la Tradizione definisce questo suo passaggio come Dormizione. La Madonna è stata
preventivamente esentata dal peccato originale, perché a Lei sono stati
attribuiti preventivamente i meriti della Redenzione compiuta da Cristo, in
quanto Ella doveva diventare la Madre di Cristo e dare al Figlio di Dio una
natura umana, un’anima e un corpo perfetti, assolutamente liberi da ogni legame
con il peccato e con il maligno, come all’inizio della creazione prima della
caduta, perciò il frutto della Redenzione Le è stato applicato al Concepimento
esentandola dal peccato originale, per questo motivo Lei è stata concepita
senza peccato originale, estranea da qualsiasi complicità con il peccato e con
il maligno, perfetta nella sua umanità, esente da qualsiasi imperfezione,
totalmente pura: da Lei Dio avrebbe assunto la natura umana, facendosi Figlio
dell’uomo, Gesù Cristo. La Madonna dall’umanità perfetta, Santissima e pura, e
Gesù nella sua Santa umanità, vero Dio e vero uomo. Satana fu sempre sconfitto
dalla Vergine Madre, su di Lei non ebbe mai alcun potere malefico, il peccato e
la Madonna non entrarono mai in contatto, Lei non cadde mai nel peccato,
neanche il più piccolo, non cadde mai sotto il potere del diavolo, l’Immacolata è sempre stata vittoriosa contro il nemico
di Dio, nella sua vita terrena in cui come tutti fu sottoposta alla prova della fede e a svariate prove tormentose, vita nel tempo in cui fu corredentrice e quindi partecipe alle sofferenze del Figlio secondo la profezia di Simeone che associa Maria al destino doloroso di Gesù, quella spada che le trafisse il cuore, ma soprattutto adesso che è Regina del Paradiso
e regna insieme a suo Figlio Gesù, dopo il suo beato transito e l’Assunzione in
anima e corpo: il corpo della Madonna non ha subito la corruzione del sepolcro,
proprio come il corpo di Gesù, Egli è il Risorto e Lei l’Assunta, sono i due
Gigli del Paradiso, così ha voluto l’Onnipotenza del Padre. Senza la teologia
sul peccato originale, non si comprende il Mistero della Redenzione e di
conseguenza non si comprende il Mistero di Maria Santissima ad esso
profondamente legato, non si comprende nemmeno la Croce di Cristo: la natura
dell’uomo è decaduta e ha bisogno di essere salvata, ma da che cosa? Dal
peccato, dal maligno e dalla morte; chi salva l’uomo dalla sua condizione di
perdizione? Dio, per sua libera iniziativa. La Madonna è la creatura umana
perfettamente redenta, ed è la persona che rappresenta meglio il nostro futuro
di redenti, dopo la risurrezione. Il brano del Vangelo di Luca all’inizio di
questa pagina, riporta le parole di Gesù in merito alla risurrezione dei morti;
Gesù dice che Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi, perché tutti vivono per Lui,
quindi la vita dopo la morte è una certezza soprattutto per i cristiani, che
credono nell’Assunzione della Madonna al Cielo e nella Risurrezione di Gesù,
che ha aperto la porta della vita eterna ad ogni anima creata; prima Gesù è
Risorto, poi la Madonna è stata Assunta, Gesù è il primogenito della
Risurrezione, la Madonna è la prima redenta che inaugura l’umanità nuova in
Cristo, come nella parabola della vite dove i tralci attingono la linfa vitale
da quella pianta imperitura da cui è sgorgata la salvezza, cioè la Croce;
ciascuno di noi è un tralcio innestato nella vite, che vive in virtù della
linfa vitale che sgorga dal Cuore di Cristo, in tutto questo la Madonna ha un
ruolo di primordine, Lei è il tramite che ci fa partecipi della linfa, Lei ci
porta a Cristo, perché da Lei Cristo è nato assumendo la nostra natura. Chi
prega la Madonna si salva, chi non prega la Madonna si danna: pregare l’Ave
Maria con superficialità, distacco o disamore è segno di sicura dannazione; si
prega l’Ave Maria per dire Vi amo a
Gesù e a Maria, se si prega senza amore o con disinteresse nei loro confronti
si rischia l’inferno e ci si consegna colpevolmente a satana. Occorre precisare
un’altra verità fondamentale per i credenti, e cioè che non si può essere
cristiani, senza essere mariani: è una verità che va precisata soprattutto nei
riguardi di certe sedicenti chiese cristiane dei tempi moderni, che presumono
di fare a meno della Madonna e del suo ruolo eminente stabilito da Dio… è
semplicemente una stoltezza, e queste realtà religiose sono eretiche; per
salvarsi eternamente è necessario pregare la Madonna, una preghiera dove non si
invoca Maria Santissima non è cristiana, è una preghiera che non tocca il Cuore
di Gesù, è una preghiera del tutto vuota e lo dico per rispondere a quegli
stupidi che sostengono che il Santo Rosario è una preghiera ripetitiva, parolaia:
il Santo Rosario è una preghiera profonda e meditativa, è il compendio di tutto
il Vangelo e le sue parole sono un atto d’amore autentico nei confronti di Dio
e della Vergine. Tornate alle origini della Tradizione cristiana, invece di
perdervi in novità sterili e devianti!
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