Va di moda nella Chiesa come nella società un attivismo compulsivo che enfatizza il fare al posto del pregare, ma si dimentica che prima di tutto viene la preghiera e soltanto dopo le opere di giustizia che sono una sua logica conseguenza, il progresso spirituale tramite la preghiera da cui scaturiscono la carità e la pace interiore, il comportamento di una persona infatti cambia in base alla disciplina della preghiera, alla costanza nella preghiera, questa è l’unica sorgente della vera conversione, l’ossigeno per la propria fede. Donde quel principio espresso dalla locuzione latina: lex orandi, lex credendi, lex vivendi.
— Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta» (Lc 10,38-42).
✠ Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
domenica 18 agosto 2024
Una sola è la cosa di cui c'è bisogno
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