Il lavacro del santo Battesimo
ci redime dal peccato originale, ci assolve dalla colpa ereditata dai
progenitori e ci innesta nella vita di grazia della Santissima Trinità; con il
Battesimo ricevuto nella forma Trinitaria, nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo, ci immergiamo nella morte di Cristo e risorgiamo alla vita
di grazia, diventiamo partecipi della divina natura, Dio abita nel nostro cuore
ed espropria il maligno che ci aveva preso sotto la sua potestà con l’inganno,
nel momento della caduta della nostra stirpe, nel momento tragico della sua
estraniazione dalla comunione originaria con il Creatore. Ogni battezzato è
figlio di Dio in unione mistica con il suo Figlio Gesù, il Signore ci ha
redenti con la sua Croce benedetta, ci ha liberati dal male, ci ha introdotti
nel Regno del Padre come salvati dalla dannazione eterna; con l’invocazione
Trinitaria, lo Spirito Santo prende possesso di un’anima e la segna con il suo
indelebile sigillo, per ereditare la Vita eterna: il segno di questo reale
evento di grazia è l’acqua, simbolo di purificazione e di salvezza, acqua che
purifica dall’iniquità del peccato e che salva dalla perdizione nell’inferno,
dalla schiavitù del diavolo. L’arca del diluvio di cui si parla nell’Antico
Testamento, rappresenta come figura precorritrice il Battesimo in Cristo, come
l’arca salvò il patriarca Noè e la sua famiglia dalla distruzione del diluvio,
così l’acqua del Battesimo salva il cristiano dal peccato che conduce alla
disfatta dell’anima nell’eterna dannazione e lo introduce alla comunione dei
figli di Dio. Il Battesimo in origine avveniva per immersione di tutto il
corpo, nell’elemento simbolico dell’acqua, come a significare l’immersione
nella morte redentrice di Cristo e l’emersione dall’acqua che simboleggia
l’avvenuta Risurrezione di Gesù e la nostra futura risurrezione, per opera
della sua potenza divina, nella partecipazione della Gloria immortale con il
Padre. Il Battesimo è segno e strumento, segno nel senso che è portatore di uno
specifico significato, la salvezza delle anime, strumento nel senso che attua
efficacemente e realmente quello di cui si fa portatore, cioè l’azione
redentrice di Cristo Salvatore; la formula Trinitaria, nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo, richiama sul battezzando, sul futuro battezzato,
la grazia ottenutaci dalla Passione, morte in Croce e Risurrezione del Signore
Gesù, questa formula ha il potere di rimettere il peccato originale e tutti i
peccati commessi in vita, per una virtù propria soprannaturale insita nella
formula dichiarata, per il fatto stesso di essere pronunciata su un’anima
umana, amata infinitamente da Dio Padre nel suo Figlio Gesù, di cui lo Spirito
Santo prende stabile dimora. Giovanni il Battista, il Profeta precursore di
Gesù, battezzava con acqua solamente e impartiva un battesimo simbolico di
penitenza, che aveva la sua efficacia nella seria decisione dei battezzandi di
convertirsi alla carità e alla giustizia, pentendosi dei propri peccati, il
Battesimo di Gesù è il Battesimo della nuova ed eterna Alleanza, è il Battesimo
definitivo del suo Sacrificio d’amore in espiazione dei peccati, un Battesimo
che dona lo Spirito Santo a chi lo riceve, la Vita stessa di Dio nella sua
dimensione più alta, soprannaturale. Coloro che sono Battezzati e vivono con
perseveranza la vita di grazia, evitando e rinnegando il male, il peccato, sono
maggiormente protetti dalla influenza e dalle aggressioni del maligno,
indossano da valorosi l’armatura di Dio.
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