Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

venerdì 24 gennaio 2014

Ipotesi sul diavolo

Interroghiamoci su questa possibilità metafisica: satana e i demòni hanno un aspetto fisico attraverso cui possono essere riconosciuti? L’angelologia, per la parte di studio che riguarda gli angeli che hanno detto sì al Signore, e la demonologia affermano che i diavoli sono puri spiriti, esenti dal legame con la materia, gerarchizzati in modo da possedere ancora quel ruolo che avevano da angeli, prima della caduta, quindi non hanno un corpo, ma se non hanno un corpo appaiono ai sensi umani come ombre o esalazioni di fumo nero, sono quindi evanescenti? Gli spiriti demoniaci nelle loro manifestazioni più invasive, quando ad esempio vogliono infestare la vita di qualcuno con delle vessazioni di vario genere, entrano in comunicazione con fenomeni di contatto intermedi, ad esempio attraverso un tramite fisico o qualcuno che dia il proprio assenso affinché ciò avvenga, senza presentarsi ad alcuno in modo per così dire “ personale ” e diretto, quasi a volersi far riconoscere scoprendo le proprie carte, perché di norma tendono al nascondimento e alla dissimulazione: il culmine della loro attività diabolica è ottenere di risiedere dentro una persona, nel suo corpo strumentalizzandolo o nell’anima e nel corpo insieme a causa del peccato, alla maniera dei parassiti; i demòni indubbiamente non hanno una corporeità come le creature di carne e ossa, ma oltre ad essere spiriti sono costituiti anche da una “ forma ” con cui li si può riconoscere col senso della vista; se hanno la possibilità di muoversi liberamente nella nostra dimensione fatta di spazio e di tempo, per entrare in essa devono necessariamente assumere un “ volume fisico ” e rivestirne la propria natura; questa “ forma ” si può intendere come “ sembianza ” oppure “ apparenza ” ed è conforme alla natura ontologica; i demòni hanno zanne, artigli e corna come in certe rappresentazioni dell’arte? Possiamo supporre che sia esattamente così, sono creature tenebrose dall’aspetto orribile che richiamano la parvenza di bestie immonde e sconosciute; e tra di loro si distinguono? Si distinguono non solo per l’aspetto ma anche per le dimensioni, satana è molto dissimile da un demonio di rango inferiore e questa differenza non toglie loro la possibilità di essere egualmente contenuti in un corpo umano, in una casa o in un oggetto di ridotte dimensioni, o in più luoghi contemporaneamente. I padri del deserto affermavano che i demòni non sono lontani da noi, essi ci circondano e ci conoscono e non si distolgono mai dalla loro attività deleteria e negativa nei confronti di ogni persona che nasce al mondo, attività che si esprime in molteplici modalità ma con un unico scopo: farci del male e rovinarci. Comunque non capiterà spesso di vederne uno in circolazione, perché si sanno nascondere molto bene, sono fuggevoli agli sguardi importuni ma fidatevi ci sono e ci osservano, soprattutto ci invidiano e ci odiano: il nostro dovere è combatterli per salvare la nostra anima, e se credi che non esistano sei già sconfitto, sei un disertore che si è consegnato codardamente al nemico; Dio ci esorta a combattere da soldati valorosi, accettiamo la sfida e dimostriamo coraggio, per l’eterna salute della nostra anima, quanto di più prezioso abbiamo.

Nessun commento:

Posta un commento