Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

sabato 11 gennaio 2014

Satanismo e sette nere

Il proliferare delle sette sataniche in Italia e nel resto del mondo è qualcosa che determina nella società attuale un forte segnale di allarme sociale, ci sono sette sataniche legalmente riconosciute che agiscono alla luce del sole e ci sono sette sataniche nascoste, che agiscono nell’ombra ignorate dalla maggior parte della popolazione; il satanismo ha varie sfumature, è di vario genere, esiste un satanismo filosofico o ideologico estraneo a influenze di carattere metafisico, dove non si adora il diavolo ma bensì l’io umano e dove la soddisfazione del medesimo è messa al primo posto, questo pensiero satanista consisterebbe in una mentalità libertaria ed egocentrica dove si deve essere esenti da condizionamenti di natura morale, significa fare tutto ciò che si vuole senza dover rendere conto a nessuno, tantomeno a una divinità suprema, la libertà dell’uomo estremizzata, anzi assolutizzata dove l’io personale diventa l’unico e solo dio da adorare e riverire; esiste un satanismo teologico dove il diavolo è messo sullo stesso piano di Dio, in una visione propriamente manichea, quindi il bene e il male sono forze antitetiche che si equilibrano a vicenda, e il male è una scelta giusta e sacrosanta perché darebbe all’uomo la vera felicità qui sulla terra, lontano dall’asservimento a un certo dio oppressore e schiavista che ci condanna a prescindere senza pietà; esiste il satanismo apocalittico la cui dottrina insegna che si deve agire nel mondo per favorirne la distruzione totale e per l’edificazione di una nuova era in cui satana, l’angelo ribelle a Dio e cacciato dal Paradiso, darebbe origine a una umanità nuova ed estranea al progetto di quello stesso Signore e Creatore visto come nemico e antagonista dell’autentica realizzazione di ciascuno di noi e dell’intero genere umano, l’istituzione di un nuovo ordine mondiale sulle ceneri di quello vecchio; esiste un satanismo pagano dove i demòni sono le antiche divinità del mondo terrestre che presiedono alle varie espressioni della natura e da cui è possibile trarre dei favori, se gli si presta il debito culto, se li si invoca e li si prega, è come se il demonio non fosse altro che un mito ancestrale da richiamare a protezione personale e collettiva, una divinità benedicente da assecondare con una profonda venerazione; esiste un satanismo cultuale in cui si adora satana in opposizione a Dio, in cui si scimmiotta la religione cristiana e le sue pratiche, insomma una religione invertita in cui al posto di Cristo c’è il diavolo, il centro rituale di questa forma di satanismo è la messa nera, una parodia della Messa cristiana, e nel suo ambito si compiono sacrifici offerti al maligno per ottenere da lui dei favori di ordine temporale e materiale, gli adepti di queste sette usano stringere anche il patto di sangue con satana attraverso cui ci si lega a lui, è un vero e proprio atto di consacrazione per farsi comunicare dal demonio dei poteri particolari, con i quali lo si serve facendo del male e soltanto del male: questa è l’espressione di satanismo maggiormente in aumento e più pericolosa, perché in essa si apre la seria possibilità di commettere dei crimini anche di una particolare gravità penale, come lo stupro e l’omicidio. Le sette sataniche sono numerose nel nostro territorio lariano in provincia di Como, Varese e Lecco, e sono sette che professano un satanismo con le caratteristiche di quello cultuale descritto sopra, sono gruppi facili a scomporsi e a ricomporsi e i loro appartenenti sono persone insospettabili che appartengono anche a ceti sociali medi od elevati; questa gente cerca dal demonio dei favori, vuole il successo nella carriera, il denaro, il piacere e altro ancora, vuole ottenere dei poteri per agire sugli altri, per fare del male o per strumentalizzare, è gente che è disposta a tutto senza scrupoli morali di sorta, gente disposta senza esitare a vendersi l’anima, alcuni di loro sono pericolosi; nelle loro messe nere sacrificano solitamente degli animali, a volte si tratta di un cane oppure di un gatto nero, oltre a questo si servono di Ostie consacrate trafugate dai tabernacoli di alcune chiese del territorio per dei sacrilegi, in quest’ambito assembleale usano commettere veri e propri abusi sessuali su ragazze che vengono iniziate al culto della setta, per togliere lucidità alle vittime coinvolte somministrano alcol o sostanze stupefacenti; in certe zone d’Italia e del mondo, come nord Europa, Stati Uniti ed America latina, il sacrifico della messa nera è un sacrificio umano, dove si immola al diavolo una vita umana preferibilmente innocente, come un bambino o una fanciulla vergine, anche in Italia purtroppo sono stati compiuti dei sacrifici umani, a volte ad essere uccisi sono stati dei bimbi neonati con delle gravidanze portate avanti solamente per questo scopo, ma di questi fatti nelle cronache quotidiane non si parla mai, perché i delitti commessi vengono occultati con la massima diligenza, sono tante anche le persone che scompaiono e di cui si perde ogni traccia. Il satanismo è una piaga sociale in crescita e non è affatto un innocuo fenomeno di folklore religioso, ma riguarda il settore della criminalità organizzata e i danni gravissimi che il maligno infligge a molti individui attraverso i canali di ordine soprannaturale, basti pensare alle diverse realtà dovute agli influssi spirituali negativi e addirittura alla possessione diabolica, sono da prendere in considerazione anche i danni psichici e psicologici subiti da quelle persone che hanno fatto parte di sette che adorano il nemico della nostra salvezza e poi se ne sono allontanate, ne sono fuoriuscite dopo tanta sofferenza e umiliazioni, cercando aiuto e protezione. Chi adora il vero Dio non deve prendere alla leggera questa attività privilegiata di satana, non sottovalutiamola nei suoi aspetti salienti e più tenebrosi, lui vuole il suo culto e cerca sempre nuovi adoratori.

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