Se si è privi di mezzi materiali o possibilità e si vuole fare del bene anche a chi ci odia ingiustamente – come insegna il Vangelo –, la più grande carità con cui soccorrere il prossimo è pregare il Santo Rosario per la sua conversione alla fede o per domandare la liberazione dalla schiavitù di satana che è schiavitù del peccato, la guarigione da qualche malattia anche psichica o psicologica, o ancora meglio perché il Signore conceda la grazia della contrizione a causa del male commesso – il dolore salvifico della coscienza – e qualche anima per il nostro sacrificio se vissuto con amore autentico si salvi dall’inferno; occorre formulare l’intenzione all’inizio di ogni nostra preghiera sapendo di essere sempre ascoltati, nessuna preghiera se sincera e conforme alla volontà di Dio sarà detta invano come suggeriva santa Bernadette di Lourdes, con la preghiera gli angeli santi agiscono per noi sempre e anche nei modi più inaspettati, è il Cielo che si china su di noi se il nostro cuore è puro ed esente da malizia e sono concesse così molte grazie. Talvolta non comprendiamo la permissione di Dio, e la nostra visione della realtà è soltanto quella materiale negando che vi sia una realtà soprannaturale, le ‘cose invisibili’ come professiamo nel Credo durante la Messa, non abbiamo risposte a certe sofferenze ma gli angeli santi accompagnano dopo la loro morte le anime dei giusti e degli innocenti in Cielo.
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