L’universo è la grande voce
delle creature che con il loro esistere lodano incessantemente il Creatore, la liturgia dell’universo è il grande canto
della vita al Signore della vita: liturgia
significa letteralmente “ cosa pubblica ” o “ funzione pubblica ”, la sua
semiotica è data dal contenuto stesso dell’atto liturgico, cioè lode, onore,
gloria e ringraziamento a Dio sommo bene, le forme espressive della liturgia universale sono il respiro e il
palpito del cuore di tutte le creature, compreso l’uomo; il canto al Dio unico
e creatore è l’insieme di tutte le esistenze degli esseri, il cui stesso
esistere è un espressivo e intenso atto di culto. Gli Angeli del Paradiso
cantano il Sanctus come atto di culto
solenne al loro Signore e Padre: santo, santo, santo è il Signore, Dio degli
eserciti! La Chiesa di Dio peregrinante in terra commemora la Passione, la
Croce e la Risurrezione del Figlio di Dio, Gesù Cristo nel mistero che si
perpetua sugli altari di tutte le chiese del mondo e cioè il sacrificio
incruento della Santissima Eucaristia, il mistero sublime dell’Amore di Dio e
della nostra redenzione, centro cultuale di tutta la vita della Chiesa e centro
dell’universo materiale e spirituale: il culto dell’Eucaristia è il centro
della liturgia terrestre che procede
dalla liturgia celeste e che tra di esse si integrano a vicenda e si
scambiano virtuosamente; nella celebrazione dell’Eucaristia è presente tutto l’esercito
celeste e vi converge tutta la creazione materiale, tutte le creature sono
attorno all’altare per adorare il Dio nascosto e per alzare a Lui un perfetto
canto di lode e di amore. La liturgia
continua nella vita di ciascuno nella pratica della preghiera personale e
soprattutto della virtù di carità, fuori dal culto comunitario della santa Messa;
Dio è il centro dell’esistenza e noi sussistiamo in funzione di Lui, senza di
Lui cadremo inevitabilmente nel nulla, nella morte eterna… l’azione e il
rendimento di grazie che si attua nella liturgia
sono il cuore della vita, la forza palpitante del nostro stesso essere, senza
questa energia c’è il nulla, ma il nulla realmente non esiste perché esiste l’Essere
supremo in cui tutto nasce e si compie e noi siamo per l’immortalità nell’eternità
del Signore. Tutti partecipano alla liturgia
universale e nessuno può autoescludersi da questa condizione naturale,
senza incorrere nel dramma dell’inferno, senza perdere tragicamente sé stesso;
l’umanità è stata creata per partecipare alla vita di Dio, per essere tratta
dalla condizione caduca e animale, e essere deificata nello Spirito del Signore:
la Risurrezione del Cristo testimonia ai credenti questa meravigliosa Verità,
noi siamo per il Regno del Padre proclamato dal Vangelo.
Nessun commento:
Posta un commento