Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

giovedì 14 febbraio 2013

La santa battaglia


“ Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti ” ( Efesini 6,11-12 ). Se non credi nell’esistenza del diavolo, lui ti ha già fregato… far credere di non esistere è la più grande vittoria per il maligno, infatti in questo modo può agire indisturbato senza troppe opposizioni di sorta; molti contemporanei e soprattutto gli esponenti del razionalismo dominante dove la déa ragione afferma con arroganza le sue proposizioni e i suoi teoremi, sono convinti che il diavolo sia una sorta di mito medioevale di cui l’assurda religione cattolica, che ha permeato per secoli di storia la cultura dei popoli occidentali costituiti da sprovveduti creduloni, è tuttora portatrice oscurantista di ignoranza superstiziosa; come definire questi araldi del pensiero forte ( o debole, che dir si voglia! ) attualmente condiviso dalle masse soprattutto abitatrici del mondo progredito? ovviamente con una semplice espressione filosofica: materialisti atei ( o meglio, materialisti beceri! ). Il genere umano ha un grande nemico ed è proprio il diavolo, l’angelo che si è ribellato a Dio, la cui voce seduttrice continua instancabilmente a tentare al male ogni anima umana che risiede nel mondo; il male nel mondo non è propriamente naturale, ma ha travalicato da un male di ordine più alto, soprannaturale: il male nel mondo è espressione dell’odio di satana. Se qualcuno non vuole credere al diavolo, non può in alcun modo negare l’evidenza del male che è presente nel mondo e che agisce per mezzo delle creature umane: il mondo è un pò come il teatrino delirante della follia e i malvagi i burattini orchestrati da un grande e perverso burattinaio, delle marionette giostrate ad arte dal peggiore regista che si possa concepire nella nostra mente; la realtà è il prodotto della nostra mente attraverso cui agisce il più pericoloso marionettista occulto, ma di questa terrificante cospirazione mentalista, la maggior parte delle persone è del tutto ignara: chi sono i cospiratori di questo orrore? nientemeno che i demòni, i peggiori nemici della razza umana! sì, perché il mondo per una persona che sa ancora ragionare un pochetto, è proprio un orrore improponibile a qualsiasi coscienza onesta e buona. Avendo in questo modo definito alcuni connotati del nemico dell’uomo, dobbiamo trovare un’attenuante a questo feroce tiranno: la complicità stessa dell’uomo! L’umanità è più o meno consapevole di essere connivente con il diavolo, e non voglio elencare in questa sede tutte le porcherie che gli esseri umani compiono a danno dei propri simili, obbedendo agli ordini di satana il torturatore. Perché tutto ciò? non c’è risposta a questa domanda, è una realtà incomprensibile, o meglio è il mistero dell’iniquità, per usare una profonda espressione teologica. Il diavolo è potente perché gli esseri umani gli conferiscono di propria iniziativa il potere per distruggerli: come concetto è un assurdo totale, ma è la pura verità. La vita è una tremenda battaglia contro le forze oscure del male, nessuno può rimanere neutrale, occorre necessariamente prendere posizione in uno dei due schieramenti; san Paolo Apostolo dice di rivestirci dell’armatura di Dio, cioè della grazia santificante, della fede e della carità, e dice anche che il nostro nemico è invisibile, ed è padrone di questo mondo di tenebra, è un nemico insidioso e potente… dobbiamo chiedere a Dio nella preghiera la forza di combattere da valorosi e la grazia della vittoria finale.

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