Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

domenica 3 febbraio 2013

L'equivoco del paranormale


Molti affermano l’esistenza dei cosiddetti fenomeni paranormali, cioè fenomeni di cui non è possibile stabilire la natura scientifica e che sfuggono alle conoscenze della materia oggi a nostra disposizione; i fenomeni paranormali sono fenomeni strani che sembrano sovvertire le leggi della fisica, fenomeni straordinari che coinvolgono l’ordinario delle persone, attività che rientrano nell’ambito del mondo sensibile ma di natura ignota; per stabilire l’esistenza di un fenomeno paranormale occorre necessariamente che il fenomeno stesso sia osservabile da più persone e possibilmente ripetibile, ma tutti gli studiosi sono paradossalmente concordi nello stabilire l’assoluta manifestazione spontanea di questi eventi, quindi come poter fare per studiarli o semplicemente per dimostrarne empiricamente, cioè con metodo scientifico, l’esistenza? La risposta è semplice: non si può fare. La realtà è che nella natura umana non sono presenti forze misteriose estranee alla natura del mondo, tutte le facoltà umane concrete sono pressappoco quelle già conosciute e studiate, non esiste un extrasensoriale o un preternaturale, come certa letteratura e certa cinematografia fantastica vorrebbero farci credere, l’uomo è sostanzialmente un essere corporeo, fatto di carne e che soggiace alla legge della mortalità. Se vogliamo affermare l’esistenza di certi fenomeni e di certi eventi che accadono coinvolgendo numerose persone e di cui molti affermano un riscontro esperienziale, dobbiamo interrogarci su un’altra domanda e cioè: cosa c’è fuori dalle leggi di materia? Niente o qualcosa, o meglio qualcuno? Probabilmente fuori dal nostro mondo sensibile c’è veramente qualcuno, anzi sono numerosissimi e ci osservano! Per chi crede innanzitutto quel Qualcuno ha l’iniziale maiuscola ed è Dio, per chi non crede la questione in sé non esiste, è semplicemente irrilevante, quindi può benissimo continuare con la propria vita monotona fidandosi esclusivamente di ciò che vede con gli occhi. Purtroppo quello che molti chiamano paranormale non è altro che l’attività un pò perfida e un pò burlona dei demòni, che decidono di interagire con modalità diverse in relazione a certe persone prefissandosi scopi diversi, ovviamente lo scopo è uno solo: fare del male al maggior numero possibile di persone! Adesso molti rideranno con una punta di sarcasmo, ma costoro devono sapere che i demòni risiedono anche nel nostro mondo e lo infestano capillarmente, anzi questo è proprio il loro mondo ed essi sono i suoi principi regnanti. I demòni erano Angeli inizialmente e dopo la caduta irreversibile conservano tutte le facoltà proprie della loro natura, non sono corporei e non sono nemmeno mortali, ma in compenso sono esageratamente malvagi con un grande potenziale di manipolazione e artifizio, in rapporto alle regole che ordinano l’universo, e la loro intelligenza supera la misura dell’umano; grazie al Cielo anche gli Angeli sono presenti e cooperano alla salvezza eterna delle anime e non solo, altrimenti ci sarebbe da essere disperati. Con questo semplice discorsetto si spiega la natura dei fenomeni paranormali, che sono dovuti all’intervento sul nostro piano della realtà da parte delle creature soprannaturali, benigne o maligne… i poteri nascosti della mente non c’entrano affatto, per un motivo molto semplice: non ci sono! La mente umana è purtroppo soltanto la mente umana, debole e circoscritta nelle sue facoltà contingenti così come la conosciamo tutti, soltanto la grazia di Dio può elevare un’anima, noi non abbiamo alcun potere oltrenatura e non sarà certo una impostura come l’evoluzione a garantirci l’immortalità: la vera chiave è soltanto Dio.

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