Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

domenica 31 marzo 2013

Pasqua, la festa del Signore


Primo Mistero glorioso del santo Rosario: la Risurrezione di Gesù dai morti ”; nel primo Mistero del Rosario della beata Vergine Maria si medita la Risurrezione di Gesù dai morti, dopo la Croce c’è la Risurrezione, per citare il filosofo ateo Nietzsche “ Dio è morto ”, ma chi crede sa che Dio il terzo giorno è risorto dai morti, perché non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere, Egli il Vivente, che comunica la vita a tutti gli esseri: il cristianesimo si fonda su un messaggio e cioè che un uomo, Gesù di Nazaret, che ha affermato di essere il Dio di Israele “ Io sono ” e ne ha dato prova con grandi opere miracolose mai compiute prima, è realmente risorto da morte per virtù propria, per proprio potere. Una domanda sorge spontanea dal cuore: chi è Gesù? Se Gesù è realmente risorto da morte, il cristianesimo è l’unica religione vera! Gli Apostoli codardi e fuggitivi nell’ora della Passione, diventano subito dopo i testimoni oculari dell’avvenuta risurrezione di Gesù, e sono pronti a sacrificare la vita per annunciare al mondo questa lieta notizia; gli Apostoli vedono e toccano la persona fisica di Gesù, mangiano addirittura con Lui, dopo gli eventi che hanno portato alla sua tragica morte, e non soltanto gli Apostoli ma molti altri prescelti da Dio, secondo il discorso di san Pietro nel libro degli Atti, prescelti da Dio per essere testimoni: il Signore nel Vangelo dice, mostrandosi agli Apostoli risuscitato dai morti, “ Perché voi mi avete veduto credete, beati coloro che crederanno senza aver visto, ma per la vostra parola ”. Sempre secondo il Vangelo, i primi annunciatori dell’avvenuta risurrezione del Signore sono gli Angeli santi al sepolcro, annuncio che viene rivolto a delle donne, molti ritengono che la Madonna sia stata la prima a ricevere l’annuncio della risurrezione, e proprio da suo figlio Gesù, anche se di questi fatti i Vangeli storici non ne parlano per niente; la Risurrezione di Gesù è la parola definitiva di Dio che sancisce la vittoria del bene sul male, Gesù risorto ha sconfitto le forze delle tenebre, il potere del maligno, con la sua Risurrezione Gesù ha aperto per tutte le anime il Paradiso. Gesù prima di morire aveva detto della sua vita: “ Nessuno me la toglie, io ho il potere di darla e il potere di riprenderla ”, e così è avvenuto; Gesù più volte profetizzò ai suoi Apostoli, mentre erano con Lui all’opera nella Terra santa per la predicazione, che Egli avrebbe sofferto molto, sarebbe morto crocifisso e sarebbe risorto il terzo giorno, ma essi non accettavano questi discorsi e preferivano sorvolare, senza meditare le sue parole, senza farle proprie. La chiave di volta di tutto l’edificio della nostra religione, non è la fede in Cristo, ma è la fede in Cristo risorto! Senza la sua risurrezione la nostra fede sarebbe vana e noi sappiamo che non è così, perché il Signore è veramente risorto e sono circa duemila anni che questo lieto annuncio risuona per il mondo, sono circa duemila anni di storia della Chiesa, depositaria di questa Verità, duemila anni di redenzione per il genere umano: i Santi e le Sante sono coloro che attestano la veridicità della nostra fede nel tempo, e alla loro testimonianza si può credere, è una testimonianza credibile, tanto quanto quella degli Apostoli all’inizio della missione affidatagli da Gesù stesso, proprio dopo l’avvenuta risurrezione. La parola Pasqua significa passaggio, è il passaggio dalla morte alla vita, noi sepolti con Cristo che risorgiamo con Lui. Cristo, nostra Pasqua, è risorto. Alleluia!

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