Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

giovedì 19 luglio 2012

Il domani è affidato ai bambini


Sigmund Freud: “ L'amore sensuale è destinato a spegnersi, una volta soddisfatto; per poter durare, esso deve essere associato, fin dagli inizi, ad elementi di pura tenerezza, deviati dallo scopo sessuale, o subire ad un certo punto una trasposizione di questo genere ”. L’affettività è più forte delle pulsioni sessuali nelle persone che hanno realizzato nella propria psiche una trasposizione fondamentale dei propri desideri, veicolandola con il puro esercizio della libera volontà; l’affettività è purezza spirituale che coincide con il superamento dell’istintualità carnale, che fa compiere un salto qualitativo dall’istinto riproduttivo del piacere al sentimento dell’amore: la tenerezza affettiva esprime in una persona l’avvenuta sublimazione delle sue basse pulsioni, un’elevazione che si può anche definire mistica, che porta le forze della psiche ad incanalarsi verso mete più elevate, quindi spirituali; l’amore come sentimento e atto di volontà è appunto questa meta superiore che trascende la fisicità ed esprime al meglio la natura spirituale della persona umana, la sua vera disposizione interiore che trascende ogni genere di sensazione fisica e di contatto sensuale. L’affetto sentimentale, quindi l’amore, è più forte dell’attrazione fisica nelle persone che posseggono dei connotati psichici di una certa nobiltà ed elevazione, nelle persone di bassa soglia, o meglio di basso sentire, ogni genere di piacere carnale assurge alla dignità di assoluto e diventa prioritario il suo mero soddisfacimento: la tenerezza affettiva è il vero mentore dell’amore spirituale ed è propria delle anime grandi e buone, che hanno superato con la maturazione spirituale, l’attaccamento ai piaceri carnali, alla soddisfazione del corpo. Una persona cresce e si sviluppa nella sua capacità d’amare con l’educazione, con l’esempio e la libera adesione della sua volontà al bene morale scritto nel suo cuore, con la pratica assidua della virtù: soltanto così si può superare il proprio narcisismo e decidere di vivere per gli altri, per l’altrui bene; la persona umana è a due dimensioni, corporea e spirituale, ma la parte spirituale è immensamente più importante e deve prevalere su quella corporea, sul desiderio del piacere e del benessere. Se una persona non vuole rimanere meschina ed egoista, deve imparare ad amare, deve imparare a mettere al servizio degli altri il suo sentimento d’amore, l’innocenza infantile risiede in un cuore puro, esente da malizia che sa scrutare nel prossimo un altro se stesso, che possiede la sua medesima sensibilità e il suo medesimo valore: il cuore puro dei bambini è il cuore di chi sa vedere negli altri la propria persona, con la propria tenerezza d’amore e considera la vita come dono gratuito, che non richiede alcun pagamento in termini di contratto mercantile, ma soltanto riconoscenza e altruismo verso quelli che ci circondano, la gratuità è un pregio dell’infanzia, che col tempo si deve tradurre in compassione; il compito di mantenere desto negli innocenti questo semplice sentimento di carità e bontà, è degli adulti… che purtroppo tradiscono spesso la purezza dei più piccoli con le loro prerogative egocentriche. Il male morale e il bene morale, sono libri scritti nel cuore di ognuno fin dall’infanzia, la famiglia nella persona dei genitori, la società civile umana e la libertà ben formata ed educata, devono guidare la persona dalla tenera età, perché divenuta grande sia un uomo o una donna veramente conforme ai dettami dell’umanità e delle sue virtù positive, senza questo progresso evolutivo il mondo è destinato all’oscurantismo e al disfacimento, senza persone migliori e quindi più virtuose, in avvenire si sprofonderà inevitabilmente nel baratro del caos e della morte. L’infanzia è innocenza e se gli adulti non diventano i garanti e i difensori di questa innocenza, la società umana è destinata a corrompersi gradatamente con il maturare delle nuove generazioni: innocenza verbale, psicologica e fisica, l’innocenza nel rispetto dei più piccoli attraverso la pulizia morale dei grandi a cui i piccoli sono affidati, questa forza è indice di profonda correttezza etica nel mondo degli adulti, correttezza che purtroppo è deficitaria e che si traduce in violenza verbale, psicologica e fisica, delle negatività che corrompono le giovani generazioni che andranno a costruire il nostro futuro; la vera revisione indispensabile al mondo degli adulti è la revisione etica, ma probabilmente per loro non c’è più nulla che si possa fare al fine di un cambiamento, per i bambini e le bambine del nostro presente può essere fatto molto in ambito educativo e precauzionale, ma questo versante deve essere trattato soltanto da chi possiede buona volontà e lo scrupolo del bene unito ad una lungimiranza quanto mai accorta: i bambini sono il nostro futuro, ma gli adulti del presente li stanno tradendo miseramente per l’egoistica ricerca della propria presunta felicità! Tutto comincia dalla famiglia, da una famiglia sana: senza genitori sani, dei papà e delle mamme che formano famiglie sane, la società della prossima epoca diventerà inevitabilmente malata e agonizzante, il posto peggiore in cui potranno vivere i bambini di domani.

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