Sigmund Freud: “ L'amore
sensuale è destinato a spegnersi, una volta soddisfatto; per poter durare, esso
deve essere associato, fin dagli inizi, ad elementi di pura tenerezza, deviati
dallo scopo sessuale, o subire ad un certo punto una trasposizione di questo
genere ”. L’affettività è più forte delle pulsioni sessuali nelle persone che
hanno realizzato nella propria psiche una trasposizione fondamentale dei propri
desideri, veicolandola con il puro esercizio della libera volontà; l’affettività
è purezza spirituale che coincide con il superamento dell’istintualità carnale,
che fa compiere un salto qualitativo dall’istinto riproduttivo del piacere al
sentimento dell’amore: la tenerezza affettiva esprime in una persona l’avvenuta
sublimazione delle sue basse pulsioni, un’elevazione che si può anche definire mistica,
che porta le forze della psiche ad incanalarsi verso mete più elevate, quindi
spirituali; l’amore come sentimento e atto di volontà è appunto questa meta superiore
che trascende la fisicità ed esprime al meglio la natura spirituale della
persona umana, la sua vera disposizione interiore che trascende ogni genere di
sensazione fisica e di contatto sensuale. L’affetto sentimentale, quindi l’amore,
è più forte dell’attrazione fisica nelle persone che posseggono dei connotati
psichici di una certa nobiltà ed elevazione, nelle persone di bassa soglia, o meglio
di basso sentire, ogni genere di piacere carnale assurge alla dignità di
assoluto e diventa prioritario il suo mero soddisfacimento: la tenerezza
affettiva è il vero mentore dell’amore spirituale ed è propria delle anime
grandi e buone, che hanno superato con la maturazione spirituale, l’attaccamento
ai piaceri carnali, alla soddisfazione del corpo. Una persona cresce e si
sviluppa nella sua capacità d’amare con l’educazione, con l’esempio e la libera
adesione della sua volontà al bene morale scritto nel suo cuore, con la pratica
assidua della virtù: soltanto così si può superare il proprio narcisismo e
decidere di vivere per gli altri, per l’altrui bene; la persona umana è a due
dimensioni, corporea e spirituale, ma la parte spirituale è immensamente più
importante e deve prevalere su quella corporea, sul desiderio del piacere e del
benessere. Se una persona non vuole rimanere meschina ed egoista, deve imparare
ad amare, deve imparare a mettere al servizio degli altri il suo sentimento d’amore,
l’innocenza infantile risiede in un cuore puro, esente da malizia che sa
scrutare nel prossimo un altro se stesso, che possiede la sua medesima
sensibilità e il suo medesimo valore: il cuore puro dei bambini è il cuore di
chi sa vedere negli altri la propria persona, con la propria tenerezza d’amore
e considera la vita come dono gratuito, che non richiede alcun pagamento in
termini di contratto mercantile, ma soltanto riconoscenza e altruismo verso
quelli che ci circondano, la gratuità è
un pregio dell’infanzia, che col tempo si deve tradurre in compassione; il
compito di mantenere desto negli innocenti questo semplice sentimento di carità
e bontà, è degli adulti… che purtroppo tradiscono spesso la purezza dei più
piccoli con le loro prerogative egocentriche. Il male morale e il bene morale,
sono libri scritti nel cuore di ognuno fin dall’infanzia, la famiglia nella
persona dei genitori, la società civile umana e la libertà ben formata ed
educata, devono guidare la persona dalla tenera età, perché divenuta grande sia
un uomo o una donna veramente conforme ai dettami dell’umanità e delle sue
virtù positive, senza questo progresso evolutivo il mondo è destinato all’oscurantismo
e al disfacimento, senza persone migliori e quindi più virtuose, in avvenire si
sprofonderà inevitabilmente nel baratro del caos e della morte. L’infanzia è
innocenza e se gli adulti non diventano i garanti e i difensori di questa innocenza,
la società umana è destinata a corrompersi gradatamente con il maturare delle
nuove generazioni: innocenza verbale, psicologica e fisica, l’innocenza nel
rispetto dei più piccoli attraverso la pulizia morale dei grandi a cui i
piccoli sono affidati, questa forza è indice di profonda correttezza etica nel
mondo degli adulti, correttezza che purtroppo è deficitaria e che si traduce in
violenza verbale, psicologica e fisica, delle negatività che corrompono le
giovani generazioni che andranno a costruire il nostro futuro; la vera
revisione indispensabile al mondo degli adulti è la revisione etica, ma
probabilmente per loro non c’è più nulla che si possa fare al fine di un
cambiamento, per i bambini e le bambine del nostro presente può essere fatto
molto in ambito educativo e precauzionale, ma questo versante deve essere
trattato soltanto da chi possiede buona volontà e lo scrupolo del bene unito ad
una lungimiranza quanto mai accorta: i bambini sono il nostro futuro, ma gli
adulti del presente li stanno tradendo miseramente per l’egoistica ricerca
della propria presunta felicità! Tutto comincia dalla famiglia, da una famiglia
sana: senza genitori sani, dei papà e delle mamme che formano famiglie sane, la
società della prossima epoca diventerà inevitabilmente malata e agonizzante, il
posto peggiore in cui potranno vivere i bambini di domani.
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