Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

lunedì 9 dicembre 2013

La maschera del diavolo e il volto dell'Angelo

Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce ”. (2 Cor 11:14)
Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità ”. (Ef 5:8-9)
Questi versetti del Nuovo Testamento ovviamente non parlano del buio e della luce in senso materiale, fisico ma si riferiscono alla dimensione spirituale delle creature: satana si maschera da angelo di luce per nascondere a coloro che vuole ingannare le sue reali intenzioni, la luce in un ambito come questo diventa un inganno, una semplice apparenza esteriore; se si vuole trarre in inganno una persona le si presenta un bene apparente, illusorio e le si nasconde quello che c’è dentro, il veleno mortifero che la ucciderà, la si affabula con la menzogna e le si fa credere il falso come vero, difatti satana è molto eloquente come predicatore ed è capace di convincere anche i più scaltri che quello che dice è la verità sacrosanta! Come difendersi? Semplicemente imparando a pensare con la propria testa e conoscendo il più possibile, insomma coltivando un profondo senso critico, la capacità del discernimento. Ad esempio gli Angeli di luce non dicono cose contrarie all’amore e non affermano mai mezze verità, non insinuano il dubbio nella mente degli interlocutori nascondendo certi contenuti nei loro discorsi, come se ci fossero zone remote dove è meglio non addentrarsi per una questione di falsa prudenza, e la sincerità non porta mai in sé un’accusa verso qualcuno, non insinua l’incertezza e la diffidenza, perché sono tutte cose contrarie alla carità nei confronti altrui: coloro che seminano zizzania non sono Angeli di luce e occorre imparare a distinguere tra chi ci vuole veramente bene e chi ci vuole soltanto strumentalizzare per i suoi scopi. Al male piace mascherarsi per impadronirsi più facilmente di noi, vediamo un bene dove in realtà non c’è e cadiamo nella trappola, il male è vile perché se ne approfitta dei più deboli, dei più sprovveduti; il male porta addosso una maschera bellissima e seducente, per togliergli la maschera dobbiamo imparare a vedere oltre le apparenze, dobbiamo imparare a osservare con attenzione, che significa scrutare con l’intelletto e riflettere con la ragione, ma soprattutto applicare all’osservazione la forza delle virtù spirituali, dobbiamo domandare con la preghiera questa forza trascendente: satana ha una repulsione naturale per la preghiera, per questo con essa la sua maschera cade rivelando il suo vero volto, siamo noi che allora comprendiamo chi abbiamo veramente davanti e ci possiamo così difendere, possiamo dire di no al male, lo possiamo evitare, in quanto il male quando è rivelato alla conoscenza dell’anima è già sconfitto, è forte solamente quando si nasconde e diventa debole quando si è manifestato, quando il suo gioco è stato scoperto: se sai dov’è il pericolo, sai anche come evitarlo. La conversione è un continuo adeguamento al bene morale, bontà, giustizia e verità sono le virtù che nascono dalla luce, il Signore è luce e noi come figli della luce dobbiamo comportarci di conseguenza, le tenebre appartengono al passato, per il convertito è sorta l’alba definitiva, quella della sua salvezza, la notte del male è stata superata, tornare a quella notte buia significa rinnegare Dio che ha avuto misericordia di noi, portavamo delle maschere grottesche e invece adesso mostriamo il nostro vero volto illuminato dallo splendore di Cristo, non rimettiamoci quelle maschere scegliendo nuovamente il male e inoltrandoci nelle tenebre della notte di satana, per perderci inesorabilmente nella cattiveria, nell’ingiustizia e nella menzogna: ricordiamoci spesso che il Signore ci ama e questa memoria ci consoli e ci terga le lacrime, ci dia coraggio a proseguire il cammino della vita nella luce diurna.

Nessun commento:

Posta un commento