Quaderno
di poesia erotica, breve antologia dell’eros ispirata al Libro Sacro del “Cantico dei cantici”: la passione della
carne per lo spirito invisibile, natura e dicotomia umana tra parti di un
unico. La sessualità buona è parte della natura umana e il disordine nella
sessualità è parte di una natura creaturale bieca e corrotta, la perversità
morale... la sublimazione della libido trasferisce il dinamismo a livello dell’anima
intellettiva.
Sensi
di rapporto
Negli anfratti ancestrali del
tuo fiore ombroso
chiamo a raccolta la dolce
sorpresa
del tuo caldo terreno che
scorrendo
rosso di sangue nell’anfiteatro
della pelle
tenue parodia del freddo gemito
di un piacere antropofago
fatto di cibo carnale e
liberatore
pulsioni di gusto e di tatto
olfatto che profuma di buona
tempesta
e di meriggio che s’alza senza
requie
alla testa della bestia che
apre
le labbra candide del tuo corpo
femmineo
verso la tenue luce
del nostro cruento amplesso
Felice
desiderio
Mentre possedevo l’ambiziosa
felce lamentosa
di antiche memorie passate per
care
nel diario segreto della mia
giovinezza
trovavo squallide membra di
maschio
nel mio giaciglio consunto di
ore
fatte da lesive considerazioni di
orge mattutine
che come sogno al risveglio
trovavano nuove entità
e pingue maglie di sensazioni
nel verace inganno
dei nostri buoni propositi
di un amore mercenario
di un cuore unico in due e ribelle
per sempre
ostacolo indivisibile del seme
nudo
che offende il profondo gemere
di grida compiaciute e
consenzienti
tratto utile della nostra
ragione
utile alla congruenza di ogni
vanità libera e sensata
Limpido
e aspro richiamo
La forte impressione
dell’andante fluttuare
della debole intersecazione
dei nostri corpi alieni da
peccato
considera anfratti di
secrezioni
dolci come miele e favo
stillante
nutrienti sostanze per la
nostra passione
voluttuose ambizioni di gioiosa
azione
calda come il vento del sud
che irrompe impetuoso nei corpi
avvinghiati da legami sinergici
di lealtà reciproca fatta
da reciproca fiducia e
confidenza tra fratelli e sorelle
che senza parentela ignari di
conoscersi
con una incontrollata parentesi
approssimativa
soffio caldo che copre il corpo
bagnato
da verità sentite e considerate
reali nel mondo
ostile di una ostilità beata da
durezza nel morbido
scorrere delle viscere nelle
viscere
che come sfregamento labiale
incontra labbra malleabili
implicite nel fervore del coito
senza requie insane
Amplesso
vivace
Flusso ininterrotto di fluide
acque
che bagnano l’andante sogno
di sguscianti pesci che
saltando
sopra l’acqua stagnante della
tua
meritevole condotta lussuriosa
e ostinata
versano sangue negli atri
angusti
del mio corpo di femmina
tu maschio che tra languida
spuma
mescoli il bianco splendore al
rosso fervore
delle nostre carni blasfeme
e gioiose di una gioia
quanto mai reiterata e ricercata
Entrando
nel tuo sogno
Notte di sogni
che sfiorando ampi spazi nella
mia mente
decresci con una luna andante
che piena di piacere ancestrale
e di luce serotina
volge il suo sguardo a fulgide
ombre di apparizioni mortali
corpi che si muovono con
veemente biancore
nella pallida e lunare apoteosi
del crogiolo in cui le anime
trovano ristoro dal desiderio
di invitto possesso
si posseggono reciprocamente
gli arti e i toraci
i seni e i genitali
di così considerevole incanto
allucinato e mordace
e la commistione raggiunge
l’apice della vendetta
tra amanti che si conducevano
per mano
abbracciati e baciati con
trasporto
da labbra apportatrici di vera
e intensa
apoteosi di rito e di
penetrazione
L’ebbrezza
dei tuoi seni
Tocco il tuo petto nudo e
gravido di neve feconda
rosastro come il soave odore
dei petali di biancospino
profumato come la rosa azzurra
che produce un frutto dolce al
palato
vino inebriante di
circospezione
e di libidine armoniosa
eccitando il nostro senso
alla finalità dell’unitiva
specie
rotondo e morbido seno che
sprigioni linfa
dalla tua bocca sensuale e
prominente
donami il sapore agognato di
tale desiderio
morbo benigno e febbre salutare
Il
sole e la luna
Sole e Luna si illuminano a
vicenda
con una luce forte e tenue ad
un tempo
imperscrutabile genio del basso
sentire
entra nella sua sfera il Sole
e la Luna soggiace nel
giaciglio piumato
di velluto blu e seta bianca
tessuti d’amore lisci e
carezzevoli
che carezzando la superficie
del nostro sentimento
una emozione che dura un
istante
quello della nostra accorata
musica silente
nel mugulare di beatitudine
in un paradiso artificiale
qui nel nostro letto
sotto la doccia di scorrevole
amore
carezzevole doccia di splendide
sensazioni
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