Quando abbiamo una sofferenza, una croce, una malattia, un malessere momentaneo... non perdiamone il frutto con l’impazienza, ma diciamo subito:
“Vi offro, o Signore, questa croce per convertire qualche peccatore, o liberare qualche anima dal purgatorio o salvare qualche moribondo!”
Le anime che avremo salvate, le conosceremo quando saremo nell’altra vita; esse formeranno la nostra più bella corona per tutta l’eternità.
(Don Giuseppe Tomaselli)
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