Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 23 settembre 2025

Se si vuole usare carità a un proprio caro defunto si formuli prima l'intenzione e si reciti poi il Santo Rosario con le sue cinquanta Ave Maria

Santa Teresa d’Avila, mentre si disponeva un giorno a recitare il Rosario ad onore della Madonna, ebbe la visione del purgatorio. Vide quel luogo di espiazione sotto forma di un grande recinto, ove le anime soffrivano tra le fiamme. Alla prima Ave Maria del Rosario, scorse un getto d’acqua, che dall’alto si riversava sul fuoco. In seguito, ad ogni Ave Maria appariva un nuovo getto d’acqua. Intanto le anime si refrigeravano ed avrebbero voluto che il Rosario si perpetuasse. La Santa comprese allora la grande utilità della recita del Rosario. In ogni famiglia si ricordino i morti; in ogni famiglia dovrebbe esserci la pratica del santo e prezioso Rosario quotidiano. 

Santa Teresa d’Avila intercedi per noi, per le nostre famiglie, i nostri ammalati, i nostri defunti. Amen. 

*Intenzione di preghiera* 

50 Ave Maria... per ognuno dei defunti della nostra famiglia. 

𝐴𝑣𝑒, 𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎, 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎, 𝑖𝑙 𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑒. 𝑇𝑢 𝑠𝑒𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑓𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑜, 𝐺𝑒𝑠𝑢̀. 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎, 𝑀𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜, 𝑝𝑟𝑒𝑔𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑝𝑒𝑐𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖, 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑒. 𝐴𝑚𝑒𝑛.

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