Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 18 dicembre 2012

Armi, l'innocenza tradita


Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli ” (Mt 18,10). Si sono susseguite in questi giorni recenti notizie di cronaca che parlavano di stragi di bambini e bambine nel mondo, provocate da diverse circostanze contigue a fenomeni  mentali di carattere psico e sociopatologico, legati alla violenza incontrollata latente e momentanea di taluni soggetti che non si fanno scrupolo nell’uccidere innocenti e inermi, per le più svariate e folli motivazioni; mi riferisco tra l’altro alla tragedia che ha colpito gli U.S.A. con la strage di alunni in una scuola della città di Newtown nello Stato del Connecticut, dove sono perite brutalmente ventotto persone tra cui venti bambini; l’autore del massacro è un ragazzo ventenne affetto dalla sindrome di Asperger, una personalità malata dalla natura chiusa e sociopatica: la sindrome di Asperger è una forma tra le più gravi di autismo che si prolunga per tutto il tempo della vita in forma cronica, i malati di Asperger non sono quasi mai violenti e non danno atto ad azioni così estreme e incontrollate; il ragazzo carnefice è stato trovato morto subito dopo l’azione, suicida. Questo orrore si poteva impedire, si poteva prevenire? probabilmente sì, anche se certi fatti inerenti a determinate persone portano in sé un alto fattore di imprevedibilità; la strage ha suscitato nuove e forti polemiche sulla facilità con cui si può accedere al possesso di armi negli Stati Uniti, la lobby della armi tanto potente negli U.S.A. dichiara sempre l’indiscutibilità del Secondo emendamento della Costituzione statunitense, che permette a tutti i cittadini di detenere armi da fuoco a scopo di legittima difesa; molti di quella lobby hanno espresso la convinzione che come deterrente a queste violenze occorre aumentare la distribuzione di armi letali, dotandone il personale addetto alla sicurezza nelle scuole, dove portarle è vietato dalla Legge e dove sono permesse soltanto armi non letali, come manganelli e taser; per questi signori distinti anche gli insegnanti e le maestre dovrebbero girare con un’arma mortale in bella vista, tutti pronti a far fuoco contro potenziali e incontrollati attentatori della loro vita e della vita degli scolari, pronti a difendersi con la violenza in risposta alla violenza di individui pericolosi e psicopatici… siamo al delirio! Chi ci garantisce che una qualsiasi persona dotata di un’arma per uccidere, prima o poi non impazzisca e si metta a sparare? L’unico modo per prevenire entro un certo margine queste stragi di innocenti, è limitare la libera circolazione delle armi, è attuare delle restrizioni radicali al loro possesso e al loro commercio, è l’attenta sorveglianza delle istituzioni competenti, ad esempio quella giuridica e quella sanitaria, in riferimento a coloro che richiedono la detenzione di anche una sola arma letale: le persone di cui si certifica l’instabilità mentale e l’inadeguatezza morale al possesso e all’uso di armi devono necessariamente essere interdette vita tempore, occorre una minuziosa e attenta sorveglianza da parte delle forze di ordine pubblico, ovunque le armi vadano a trovarsi; per detenere un’arma letale occorrono i requisiti idonei e questi requisiti debbono essere valutati con assoluta precisione, occorre il permesso regolamentato da una seria normativa scritta e da un patentino, un documento che affermi in modo inequivocabile questa possibilità come fattibile ai fini della sicurezza sociale; in caso contrario è l’anarchia delle armi, quasi il preludio a una guerra civile sommersa, il caos potenziale, cosa che con la libertà di autodeterminazione non ha proprio nulla a che fare. Faccio un appello ai legislatori  e ai governanti perché non scendano a compromessi con le lobby di potere, ma pensino soprattutto a salvare delle vite innocenti e a realizzare una migliore civilizzazione delle società. Ma gli Angeli di quei bambini si sono distratti? no! per niente, sono stati testimoni di quel martirio e questo è accaduto perché Dio lo ha permesso, quegli innocenti sono stati accompagnati proprio dai loro Angeli in Paradiso, tra le braccia della Madonna e nessuno potrà portargli via la loro beatitudine: il Signore permette che certe cose accadano, ma non le vuole… la sua volontà e la sua sapienza non possono essere soppesate dai nostri giudizi umani, dalla nostra prospettiva terrena, la sua mente è inconoscibile e il suo Amore una certezza.

Nessun commento:

Posta un commento