Perdonare non significa
dimenticare il male che gli altri ti hanno fatto subire ingiustamente,
significa vedere nel prossimo una persona come te, con i tuoi stessi difetti e
con dei pregi, e discernere con sapienza la persona che sbaglia dall’errore che
ha commesso, dal peccato; tendere alla perfezione della Carità, significa
innanzitutto riconoscere le proprie imperfezioni ed il proprio limite: con
questo presupposto si guarda agli altri con benevolenza e rispetto. Il male va
detestato, le persone per quanto cattive vanno trattate con rispetto, come
altri noi stessi, perché sono proprio come noi. Perdonare significa vedere con
gli occhi del cuore, della coscienza morale, il nostro prossimo per quanto
abietto egli effettivamente sia, altrimenti diventiamo come quello che
detestiamo, o forse peggio senza nemmeno accorgercene, e diventa un dramma nel dramma.
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