Ma non si può decidere di perdonare ad un certo momento e lasciare andare? non è più saggio e conforme alla nostra autentica dignità umana? intendo dire cercare la pace con sé stessi e con il prossimo per quanto nemico? Nell’inferno tra demoni di vario grado e dannati intercorrono soltanto relazioni di sopruso, sottomissione, strumentalizzazione e vendetta del forte sul debole in una continua spirale di violenza, una delle caratteristiche della natura diabolica (a parte un odio implacabile nei confronti di Dio) e che rende inesorabilmente schiavi è l’insanabile attitudine alla vendetta.
“La felicità sta nel cuore, ma la pace sta nella coscienza. Non si deve vivere per la felicità, ma per morire in pace.” (Henri-Frédéric Amiel)
✠ Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
mercoledì 18 giugno 2025
Il tesoro della pace interiore
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