Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

martedì 19 giugno 2012

La meravigliosa gente del mondo


Sono stanco, voglio il confortevole abbraccio degli Angeli che mi circondano, che mi circondano come buoni pensieri di serenità e pace; Angeli che portano il riposo della morte, che annullano questo frenetico ed inutile pensare: Angeli che non vedo, anche se credo che dei pensieri fatti persona, esistano da qualche parte fuori di me, forse lontano, forse molto vicino, tanto da riuscire a toccarmi. Ma a circondarmi oltre ai buoni Angeli, c’è anche tanta meravigliosa gente, gente cattiva i cui pensieri sono malizia senza colmo, cuori sporchi di frenetico odio, frenetico come le tante vite di quei tanti angeli tenebrosi che girano sulla terra, che portano il sangue di quelli che piangono a toccare i sentimenti di Dio… Meravigliosa gente, gente del mondo, di cui questi sono i figli, figli di una meretrice che cavalca le bestie della nuova Apocalisse: disastro in ogni umana mente, che sente privazioni di significato alla vita; devastazione nelle anime di quei battezzati apostati, da convertire alla legge di Dio, ai Vangeli che millenni fa uomini illuminati scrissero, per diffondere la luce della Verità: una verità non accolta dalle moltitudini del presente, amanti delle opinioni, del soggettivo e del relativo; più giusto dire amanti del falso, quindi del diavolo che è padre della falsità. Ma cosa ama veramente la meravigliosa gente? La gente ama il piacere, con il piacere il benessere, con il benessere l’attaccamento alla vita, alla soddisfazione che vuole sempre di più, che non è mai sazia: questo ama la meravigliosa gente… Il peccato del mondo è che ci sono pochi cristiani e il cristiano è nemico del mondo, perché lo vuole cambiare ( sale della terra, luce del mondo! ); gente stupenda questa del mondo, ama scannarsi e scannare cristiani, per poi dire a sé stessa: “ noi siamo santi ”. Chi crede di essere giusto, è parte della gente del mondo, ma chi si sente peccatore è già redento! Meravigliosa gente, che cerca in ogni modo di migliorare il proprio tenore di vita, ma non pensa al sentire della propria morte, che cammina a ritroso sulla strada del tempo: morte tua, vita mia, come dicevano gli antichi, e ammazzano i cristiani facendo grande il potere dell’anticristo, potere tutt’altro che nascosto, ma chiaro ed evidente come i vessilli delle nazioni sopra il dolore dei miseri, sopra il sangue innocente. Che bella questa gente antropofaga, che divora il suo prossimo e con la sua pelle si confeziona gli abiti; bella questa gente nel cui cuore c’è posto solo per il gelo dell’egoismo, tabernacolo blasfemo per nuovi e violenti culti satanici, oblazioni al demonio; dalla bocca che parla dalla pienezza del cuore, bestemmie si levano contro il Cielo… Mi piace questa gente che non prega Dio per ricevere aiuto o favori, ma prega per maledire: una preghiera che è oltraggio ai valori, alla fede, alla virtù, al bene… anche al proprio vero interesse! No, forse non mi piace questa gente, ma nella loro ipocrisia, è gente autentica, è come ha scelto di essere: che grande mistero la libertà, proprio come la coscienza… e se le ragioni di tutto andrebbero cercate in certe zone della corteccia cerebrale? Che grande sconforto se anche il male avesse origine, in un pezzo di carne come la ghiandola cervello. No, il male e la malvagità stanno più in alto delle ragioni della carne, la meravigliosa gente lo sente questo dentro di sé: gente meravigliosa, sana di mente! Persone capaci di intendere e di volere, quindi di essere perversi demòni e di mangiarsi il prossimo. Il mondo ha i suoi cittadini, che sono i sacchi di carne più forti, il Paradiso ha i propri, che sono le vittime della mercenaria meravigliosa gente, che sopra di loro banchetta allegramente, come il ricco epulone sul dolore del povero Lazzaro: la parabola del Vangelo. La Speranza concreta è quella della parabola, un oltretomba per tutti, diverso per ognuno…

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