Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus;
sed a perículis cunctis líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.

sabato 9 giugno 2012

Omicida fin dal principio


Il diavolo è definito nel Vangelo dal Signore padre della menzogna e omicida fin dal principio, le persone umane sotto il suo segno maledetto sono anch’esse bugiarde e assassine, sanno mentire con malizia e disinvoltura per compiere il male con maggiore liberalità e sanno uccidere senza compassione, disprezzando nella maniera più assoluta la vita umana, la vita degli altri; l’omicidio volontario è il peccato che grida vendetta al cospetto di Dio più di qualsiasi altro, è il peccato del diavolo per eccellenza, la cultura di morte di certe persone e di certi ambiti della società è qualcosa di diabolico e antiumano, è l’ideologia di chi non possiede la coscienza della distinzione tra bene e male, per comprendere che tale atto, è un male morale di una gravità estrema, una colpa gravissima che certuni non ritengono tale e di cui si deresponsabilizzano proponendo dei vaneggiamenti assurdi, per affermare la loro totale innocenza nonostante siano allo stato delle cose degli autori di infami delitti, di crimini, di omicidio preterintenzionale. Nel nostro ordinamento penale, cioè nel Codice di Procedura Penale, l’eutanasia e il suicidio assistito sono reati gravissimi, al pari dell’omicidio volontario premeditato e sono sanzionati da dure pene detentive, compresa la compromissione e la perdita di alcuni privilegi sociali e professionali in via definitiva, voglio riferirmi nello specifico all’ambito sanitario e medico, dove taluni operatori del settore affetti da una spiccata demenza e convulsione satanica, dichiarano che l’eutanasia è un diritto e andrebbe applicata arbitrariamente anche senza l’autorizzazione del paziente, ogniqualvolta il medico o i medici lo ritengano opportuno: si tratta ovviamente del crimine di omicidio! Ma noi vogliamo forse che lo Stato uccida in modo legalizzato i suoi cittadini, con dei boia con tanto di camice bianco, escludendo ovviamente il classico cappuccio nero, rigorosamente selezionati dalla classa medica, che opera nella sanità pubblica? Chiunque per un qualsivoglia motivo, potrebbe diventare l’oggetto dell’attenzione omicida dei professionisti della sanità, uomini e donne che come tutti pensano primariamente al proprio tornaconto, al proprio interesse di categoria, o meglio di casta: difatti gli esseri umani hanno come tratto caratteristico uno spietato egoismo, purtroppo senza nessuna eccezione, siamo tutti così anche se qualcuno non osa ammetterlo, per vile ipocrisia. L’eutanasia certuni la vorrebbero selvaggia, per poter ammazzare nella più totale impunità come dei fabbri, senza che vi siano delle Leggi adeguate a regolamentarne la disciplina così delicata e difficile, senza addirittura “ testamento biologico ”, dove ciascuno è libero in conformità al Diritto, di sottoscrivere le proprie legittime volontà in ambito di fine vita, per quanto concerne il destino inerente alla propria morte, nella condizione in cui potrebbe trovarsi prima di morire. L’ideologia della morte è l’ideologia degli atei che non credono in Dio e non hanno a cuore la vita umana, una ideologia disumana che svuota l’umanità di ogni valore intrinseco, l’ideologia del diavolo che contrasta con il Vangelo, l’ideologia delle persone sotto la schiavitù del maligno, persone asservite a satana per fare la sua volontà, nonostante non ne siano del tutto consapevoli, che vivono nelle tenebre più fitte, senza nessuna speranza e senza un significato da dare alla vita: persone pericolose per sé e per gli altri.

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